
Autore: Luca Mazza, Jack Sensolini
Casa editrice: Ignoranza Eroica
Data di pubblicazione: 31 ottobre 2021
Genere: Fantasy Grimdark
Numero pagine: 100
Saga: Fratelli di Taglia #3
Trama
Aldilafrica, frontiera di tutte le conquiste, tomba di tutti gli invasori.
I suoi deserti sono bianchi di teschi e le sue giungle mordono con denti velenosi.
Re Sudario e la sua armata marciano sotto il vessillo di Taglia, in bilico tra leggenda e catastrofe.
A braccarli, la furia senza tregua di Cannibale, signore delle tribù e semidio di tutte le carneficine. Reclama una resa dei conti e qualcosa che gli è stato tolto.
Mentre i tamburi dei congobardi rimbombano nel cuore del continente, ogni ombra cova un’imboscata e i bottini più ambiti evocano miraggi di morte.
Se i poeti celebrano la gloria degli uomini, per gli uomini di Sudario non esiste alcuna gloria: veterani di cappio e di spada, di lignaggio e linciaggio, chiamati a seguire la sorte e la disfatta dell’ultimo re di guerra.
In Aldilafrica, l’inferno si sconta vivendo.
«Un’eclissi, o un fenomeno complementare, Altezza.» Saccoccio filtrò le sue analisi dietro un vetro affumicato. «Mai osservata da occhio di scienza, a quanto mi è dato sapere. Ergo, mai osservata.»
Sudario
«Chiudi quella bocca di merda, o te la faccio cucire alla cappella di un Draghetti» sbottò Sudario.
Saccoccio sprofondò il naso nell’atlante di carte.
Recensione
Un seguito che è in realtà un prequel, perché la dannazione sarà di casa, ma anche il caos.
Una storia che parla di tempi più semplici, quando un re voleva solo conquistare territori e uccidere barbari.
Prima di stragi familiari e assalto ad Apocalemme.
Prima di mattanza giubilare e necromantidi eretiche.
La storia di Re Sudario in Aldilafrica, di lui e del suo esercito alla conquista di territori considerati invincibili. Creature e piante mostruose, autoctoni pronti a scotennare qualsiasi invasore e profezie nere che incombono su tutti.
In questo volume si sente la volontà di far conoscere il re di Taglia e ciò che lo muove, considerando che di lui finora sapevamo solo si trovasse ad Apocalemme.
Un regnante il cui unico scopo è la battaglia, perfetto per questo mondo e per ciò che lo aspetterà in futuro.
Forse risulta un testo con una narrazione nettamente staccata dalle precedenti. Tornando indietro nel tempo non è chiaro lo scopo di questo volume, specie dopo i due incentrati sui fratelli che abbiamo imparato ad amare.
Certo c’è il padre, ma non si sente comunque la continuità.
Se non sapessi che questo è un “Topo-strumento” (cit.) che sarà utile per comprendere meglio il prossimo libro, avrei accusato di più lo stacco.
Apprezzo i testi che espandono e approfondiscono una narrazione, ma fa strano avere un prequel proprio nel bel mezzo degli eventi.
Lo stile di scrittura è sempre quello iconico a cui Mazza e Sensolini ci hanno abituati, graffiante, lercio e con un sacco di giochi di parole.
I personaggi sono convincenti e, più volte, divertenti nel loro modo di essere e in questo contesto dal fascino grottesco.
Leggete “Sudario” e proseguite questa avvincente saga!