
Autore: H. P. Lovecraft, Gou Tanabe
Casa editrice: Enterbrain
Data di pubblicazione: 2019
Genere: Horror
Numero pagine: 278
Trama
Il Richiamo di Cthulhu è uno dei racconti più iconici di H.P. Lovecraft e rappresenta una delle fondamenta del genere horror cosmico. La storia si sviluppa attraverso una serie di documenti raccolti da Francis Wayland Thurston, un accademico che scopre frammenti inquietanti riguardo a un antico culto. Attraverso testimonianze, diari e resoconti di esplorazioni, emerge la leggenda di Cthulhu, un’entità antichissima e dormiente nelle profondità dell’Oceano Pacifico, nella misteriosa città sommersa di R’lyeh. Il racconto si dipana come un’indagine, rivelando progressivamente l’influenza del culto e la minaccia rappresentata dall’inevitabile risveglio della creatura, portatore di follia e distruzione. La narrazione segue diverse prospettive, dal racconto di un artista tormentato da visioni oscure a quello di un marinaio norvegese sopravvissuto a un incontro diretto con il Grande Antico. L’orrore nel racconto di Lovecraft non deriva soltanto dalla creatura in sé, ma dall’idea che l’umanità sia insignificante di fronte a forze cosmiche inafferrabili, capaci di annientare la ragione.
Non è morto ciò che può vivere in eterno
H. P. Lovecraft
E in strani eoni anche la morte può morire.
Recensione
Gou Tanabe riesce nell’impresa non facile di trasporre su carta il magistrale racconto di H.P. Lovecraft, Il Richiamo di Cthulhu, mantenendone intatta l’atmosfera e restituendo in pieno il senso di inquietudine e terrore cosmico che caratterizza l’opera originale. Il manga segue fedelmente la struttura del racconto originale, senza modifiche significative. Ogni passaggio chiave del testo di Lovecraft viene riprodotto con cura, permettendo a chi ha già letto il racconto di ritrovare la stessa progressione narrativa e gli stessi temi che lo rendono un capolavoro dell’horror. La trasposizione non solo rispetta l’opera, ma amplifica l’esperienza grazie alla potenza evocativa delle immagini.
L’aspetto psicologico dell’orrore, il senso di angoscia crescente e la tematica della follia sono resi in maniera eccelsa. Le tavole comunicano con grande efficacia il turbamento e la paura dei protagonisti, costruendo un crescendo di tensione che culmina nella rivelazione finale, proprio come nel racconto di Lovecraft. Il formato manga si adatta perfettamente alla narrazione e anzi, ne amplifica la potenza visiva, permettendo un’immedesimazione ancora più forte.
Lo stile di Gou Tanabe è semplicemente straordinario. L’attenzione ai dettagli, il tratto evocativo e il sapiente uso delle ombre e dei contrasti riescono a dare forma concreta all’indicibile. Le illustrazioni della città sommersa di R’lyeh sono tra le più suggestive, con prospettive impossibili e architetture non euclidee che trasmettono perfettamente l’orrore alieno descritto da Lovecraft. La rappresentazione di Cthulhu stesso è mozzafiato: l’immagine su due pagine che lo raffigura trasmette un’imponenza e un terrore che rispecchiano in pieno la sua natura.



L’edizione italiana è di ottima qualità, con una traduzione ben realizzata che restituisce al meglio le atmosfere lovecraftiane. La stampa è impeccabile e permette di godere appieno dei dettagli artistici del manga. Non sono presenti contenuti extra, ma l’opera si regge perfettamente sulle proprie gambe senza necessitare di ulteriori approfondimenti.
Leggere questo adattamento è stata un’esperienza coinvolgente e affascinante, capace di farmi rivivere le stesse emozioni provate nella mia prima lettura del racconto. Il manga rappresenta un punto di accesso ideale per chi si avvicina per la prima volta a Lovecraft, grazie a una narrazione fluida e alle splendide tavole che facilitano l’immersione nell’universo del maestro dell’orrore cosmico. Consiglierei questo volume sia ai fan di Lovecraft, che troveranno un adattamento rispettoso e visivamente impressionante, sia a chi non ha mai letto il suo lavoro, come introduzione perfetta al mito di Cthulhu.