Trama

A prima vista, Rita sembra una ragazza normale.
Quello che nessuno sa, è che fin dalla sua infanzia, la giovane viene tormentata da un ticchettio perenne che sembra provenire direttamente dall’interno della sua testa, e neanche i medici sanno di che si tratta.
Ma proprio quando Rita ha già rinunciato alla speranza di un rimedio, incontra una vecchia strega misteriosa che le dona un inquietante orologio…

Non c’è nulla di più prezioso della speranza a Jovantore.

Jovantore

Recensione

In un mondo cyberpunk in cui Rita vive e lavora, qualcosa di strano accade. Lei infatti sente da sempre un ticchettare che la persegue, non sa cosa sia, ma la fa impazzire. Quando troverà qualcuno che potrà aiutarla però le cose si faranno sempre più oscure e cupe.

Jovantore è un luogo cupo e oscuro, ricco di paura e buio, un posto in cui Rita si ritrova e dove la speranza non è ancora morta. Rita porterà per alcuni una ventata di novità e luce che non si aspettavano di ricevere nella notte più buia di sempre.

Questo volume mi ha ricordato moltissimo l’ambientazione di Bloodborne, videogioco che adoro e ho amato vedere le tavole degli scorci di Jovantore che tanto mi portano a quel gioco. Il buio cala sulla città e i personaggi che incontreranno Rita sono meravigliosamente strani e determinati. Una corsa per aver salva la vita, delle scelte da intraprendere per scoprire il mistero che avvolge Rita, l’angelo caduto dal cielo dal perenne ticchettio nella mente.

Al termine del volume sono presenti approfondimenti sulle ambientazioni e sui personaggi che ho trovato estremamente interessanti e utili per immergersi ancora di più in questa storia cupa ma che cerca disperatamente una luce a cui aggrapparsi.

Questo fumetto vi porterà a riscoprire il buio e la corsa per aver salva la vita, gli amici che pur strani che siano a volte sono una famiglia, il sollievo e il coraggio di lottare per qualcuno.

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