Trama

Lara si risveglia su una delle isole Fraorna, priva di sensi, insieme al padre. Sconvolta dagli eventi accaduti nella fortezza di Redweld, un barlume di speranza si riaccende quando realizza di avere ancora con sé la pozione di Leyla, l’unico modo per salvare Gael, ormai a un passo dalla morte.
Dopo il risveglio del padre e con la consapevolezza di avere alle calcagna Liussum, Redweld e soprattutto Gamir, Lara decide di intraprendere la strada di Gael: vuole diventare un’Antica. Il primo ingrediente, il Sangue Arcano, è già nelle sue vene, quindi deve raggiungere un’isola ai confini di Tessant, dove sono stati creati gli Antichi, come Gael, Gamir e Bianca, per trovare la formula del siero.
Dalle isole Fraorna a Velera, fra vecchi e nuovi amici, Lara scoprirà alleanze e trame che potrebbero ribaltare le sorti della guerra, senza sapere, però, che uno dei suoi inseguitori ha dei potenti alleati…

The Ancients: Il sangue arcano continua le vicende de La cacciatrice di mostri; Lara dovrà affrontare il suo passato e prendere scelte difficili, in un’avventura dal ritmo più lento, piena di colpi di scena e scene cupe che vi terranno con il fiato sospeso fino alla fine.

A Lara rimangono solo due scelte: arrendersi o combattere.
Ma lei è una cacciatrice di mostri, solo una via le garantirà la libertà.

“Gli Antichi sono stati creati per cacciare i mostri, ma sono umani tanto quanto noi e hanno il pieno controllo delle loro azioni. Scelgono loro cosa fare della loro vita e delle loro abilità.”

The Ancients – Il sangue arcano

Recensione

Sopravvissuta per miracolo alla battaglia all’ultimo sangue avvenuta alla fortezza di Vergana, Lara si ritrova con suo padre Gael alle isole Fraorna. Entrambi feriti e debilitati decidono di concedersi qualche giorno per ristabilirsi e rimettersi in forze prima di proseguire con la missione di Lara per sconfiggere Redweld, Lissum e Gamir. Una volta ristabiliti entrambi, padre e figlia si recano all’isola di Midea, dove Lara abitò per un paio di anni tempo prima, e lì incontrano i vecchi amici di Lara che si rendono subito accoglienti e disponibili verso di loro. Passano i giorni, Lara e Gael si sono ripresi completamente e approfittano del periodo di soggiorno per migliorare le loro tecniche di combattimento e recuperare il tempo perso dalla sparizione dell’Antico. Ma un giorno la pace viene interrotta da Lissum che riesce a rintracciare Lara e attacca così lei, Gael e la popolazione di Midea minacciando di fare una strage se la giovane non si decide a seguirlo. Lara grazie all’aiuto del padre riesce a fuggire e si teletrasporta a Velera dove viene accolta dalla regina Anneth, amica di Gael, che le offre ospitalità. La ragazza ha così modo di confrontarsi anche con una maga e un’elfa che la porteranno a capire meglio le storie degli uomini che vogliono catturarla per impossessarsi del suo potere e la aiuteranno a perfezionare l’uso della sua magia. Parallelamente alla storia di Lara e Gael si sviluppano anche quelle di Bea, Leyla e Lucy. Bea è decisa a ritrovare Lara e decide così di rimettersi in viaggio per raggiungere Istrid e Bianca, un’altra Antica amica di Gael, con la quale si avventurerà sulla strada per raggiungere la fortezza degli Antichi, che ritiene essere la destinazione finale di Lara. Leyla e Lucy invece, ritrovatesi anni dopo la distruzione della scuola di magia in cui vivevano, si mettono alla ricerca di alleati per sconfiggere Redweld ed impedirgli così di riuscire a catturare Lara per usarne poi il potere. Verso gli ultimi capitoli del volume le vicende di alcuni dei protagonisti torneranno ad intrecciarsi e un colpo di scena finale lascerà il lettore con il fiato sospeso.

“The Ancients – Il sangue arcano” è il secondo volume della saga nata dalla fantasia di Gianpiero Renda, con cui ho già avuto il piacere di collaborare per il primo romanzo della serie.

Il libro ha un ritmo molto più lento rispetto al primo volume, ci sono spesso lunghe digressioni su incontri e personaggi che in molti casi sembrano non avere grande attinenza con la storia principale. È un susseguirsi di incontri, racconti e aggiornamenti sui fatti accaduti nel primo libro e concretamente non ho riscontrato molta storia di fondo per la maggior parte del libro; verso gli ultimi capitoli però entriamo nuovamente nel vivo dell’azione con rivelazioni e colpi di scena che ovviamente lasciano il lettore con il fiato sospeso e curioso di sapere cosa succederà nel prossimo libro. Questo secondo volume è sicuramente un libro “di passaggio” e di preparazione alla storia che si svilupperà nei prossimi volumi però in alcuni passaggi l’ho trovato un po’ ripetitivo; personalmente non amo molto le descrizioni frequenti e a volte troppo lunghe, e a mio avviso i troppi personaggi marginali dopo un po’ rischiano di confondere il lettore facendogli un po’ perdere il filo del discorso e della storia principale. Nonostante questo, trovo che la scrittura di Gianpiero sia comunque molto valida e intrigante e l’idea generale della storia continua ad incuriosirmi ed interessarmi.

Ritengo che il libro, malgrado sia un po’ povero di trama o di avvenimenti rilevanti, serva molto per conoscere meglio il personaggio di Lara poiché in questo secondo volume vengono messe molto più in luce la sua anima, le sue preoccupazioni e le sue paure e si iniziano a conoscere anche aspetti secondari e parentesi del suo passato che nel primo libro erano stati lasciati un po’ in disparte per introdurre la storia principale e le vicende che hanno portato la giovane cacciatrice di mostri a ritrovarsi nella situazione che abbiamo visto svilupparsi pagina dopo pagina e che si sta evolvendo con lei.

Ho sicuramente preferito il ritmo un po’ più incalzante del primo volume ma non posso dire di non aver apprezzato anche questo, per quanto sia un libro a mio parere più lento, di transizione e di preparazione agli eventi dei prossimi volumi che non vedo l’ora di leggere!

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