Grantiër: Le cronache dei Prescelti

Autore: Lucretia C. Itaru

Casa editrice: Self-publishing

Data di pubblicazione: 29 Dicembre 2023

Genere: Fantasy, Dark fantasy

Numero pagine: 430

Saga: Le cronache dei Prescelti #1

Trama
Scrittura
Personaggi

Trama

“Se gli Dei non mi aiuteranno allora lo farò da sola.”
Erano queste le parole che Aleline Ernath si ripeteva ogni giorno. Gli Dei non l’avevano mai aiutata: Perse tutto ciò che aveva di più caro, e le immagini di quel giorno misero radici, colme di odio, nel suo cuore. Le divinità non furono più clementi in seguito: Si sposò, un matrimonio combinato, con l’uomo più potente e brutale dei Cinque Regni, il mandante delle sue sofferenze.
In altre circostanze si sarebbe permessa di sognare una vita tranquilla, sotto le fronde di alberi imponenti, lontana dalla corte e dai suoi intrighi, tra le braccia di un amante premuroso e lontana dall’odio, ma il suo destino era già stato scritto, e non menzionava nessuno dei suoi desideri.

Infine, gli Dei appoggiarono il loro sguardo su di lei.

Le donarono la possibilità di vendicarsi. Un potere immenso destinato a pochi Prescelti e persone disposte ad appoggiare la sua causa.
Ma tutto ha un costo: donare il potere a una persona debole e impreparata, poteva essere considerato davvero un regalo? Perché quello sembrava solo un altro infido gioco delle divinità.

“Sono io artefice del mio destino, e ora anche del tuo”

Grantiër: Le cronache dei Prescelti

Recensione

Aleline è la figlia del governatore di Girdim e assiste alla sua morte per mano del perfido Medelios che decide di tenere in vita la giovane e farla sua prigioniera. Aleline scoprirà presto e con orrore che lei e Medelios erano stati promessi dai rispettivi genitori; non potendo fuggire al suo destino si ritrova così sposata all’uomo violento e sanguinario che ha ucciso suo padre e che regna seminando morte e terrore. Dopo 5 anni di soprusi, violenze e infelicità Aleline viene avvicinata da un misterioso ragazzo che durante un incontro clandestino nelle prigioni del palazzo le passa il marchio dei prescelti: coloro che designati dalle divinità, sono destinati a combattere al fianco dei draghi elementali. Aleline non può rimanere a palazzo con il marchio, quando Medelios tornerà dalla battaglia lo vedrà e la farà uccidere. Così il principe elfico Na’ir, prescelto anche lui, si occupa di organizzare la fuga della ragazza. Medelios, tornato dalla battaglia e appreso quanto successo alla moglie, decide di non uccidere Aleline, bensì di sfruttare la situazione per avere un secondo drago (Medelios è un cavaliere dei draghi ma il suo non è un drago elementale), per di più un potentissimo drago elementale, al suo servizio. Aleline è ancora più spaventata dalla prospettiva del suo futuro con Medelios e decide di fuggire accompagnata dal mutaforma Gilturmun, colui che le ha passato il marchio, che in accordo con Na’ir condurrà la ragazza alla ricerca del suo drago e poi al sicuro nel regno elfico. Per la regina inizia un viaggio pericoloso e ai limiti della resistenza fisica, tra inseguimenti e battaglie per la sopravvivenza lei e Gilturmun arriveranno infine al monte dove è nascosto l’uovo di drago destinato ad Aleline: la ragazza farà così conoscenza con Grantiër, il suo drago elementale. Una volta riunitasi con Grantiër, Aleline si dirige alla città elfica di Ya’ren dove la sta aspettando Na’ir per iniziare il suo addestramento. Purtroppo dopo alcune settimane Aleline e Na’ir si trovano coinvolti in un attacco da parte del re dei non morti Tsukami che riuscirà a separare la giovane dal suo drago e dal principe elfico per portarla ed imprigionarla presso una delle sue fortezze. Na’ir non perde tempo e insieme a Gilturmun e a suo nipote Shäkya si mette alla ricerca di Aleline che durante la sua prigionia passa momenti davvero difficili segnati da violenze e sconforto.

“Grantiër: le cronache dei prescelti” è il primo romanzo della serie ideata e scritta da Lucretia C. Itaru, una serie fantasy che ha al suo interno diversi elementi davvero degni di nota.

La storia è raccontata in terza persona e i capitoli seguono le vicende dei protagonisti principali: Aleline, Medelios, Na’ir e Gilturmun. Ho apprezzato molto questa scelta dell’autrice poiché ci dà la possibilità di seguire le storie e le evoluzioni dei personaggi anche quando sono separati da Aleline che rimane comunque protagonista principale; grazie ai capitoli dedicati ad ognuno di loro assistiamo allo sviluppo di quattro storie parallele che si intersecano e si scontrano senza perderci nessun dettaglio. Ho trovato la partenza del romanzo un po’ lenta ma piano piano il ritmo diventa sempre più incalzante e si viene coinvolti nella narrazione e nella storia e i capitoli scorrono veloci. La scrittura di Lucretia Itaru è ricca, dettagliata al punto giusto e molto scorrevole anche se a tratti ammetto di averla trovata leggermente confusionaria nelle descrizioni; inoltre personalmente ho avuto un po’ di difficoltà con i nomi che essendo relativamente complessi ho trovato un po’ difficili da ricordare. Una grande nota di merito va al wordbuilding davvero molto interessante e ben studiato.

I personaggi della storia sono ben costruiti, hanno un loro spessore e mille sfaccettature. Una cosa che ho apprezzato molto è come Aleline sia una protagonista che non vuole per forza essere l’eroina di turno perfetta e immacolata che si sacrificherà per il bene comune: ha i suoi momenti di debolezza, si mette in discussione e in alcuni casi ha anche qualche momento di sano egoismo che la porta a fare delle scelte pensate unicamente con l’intento di sopravvivere e salvarsi…insomma non ha questa aura di perfezione intorno!! Il personaggio di Medelios mi ha incuriosita molto. Per quanto sia indiscutibilmente uno dei cattivi della storia, brutale, che non si fa nessuno scrupolo nell’usare la violenza per raggiungere i suoi scopi, credo sia anche un personaggio molto combattuto: ha sempre vissuto per il trono, per conquistarlo e mantenerlo, ma sotto sotto sente di provare qualcosa per Aleline, un qualcosa che non riesce ad identificare né a spiegarsi ma a cui però non lascerà la possibilità di emergere per non perdere di vista il trono. Una nota di merito la devo fare anche per Tsukami, è davvero un cattivo ben studiato e ogni volta che compariva nella storia riusciva a trasmettermi un senso di inquietudine e ansia, i miei complimenti all’autrice!

In conclusione “Grantiër: Le cronache dei prescelti” nonostante un inizio un po’ titubante mi ha presto travolta tra le sue pagine; ci sono diversi avvenimenti rilevanti e rivelazioni promettenti e nel complesso si percepisce che sia un primo libro di una serie, in quanto getta le fondamenta di diverse storie parallele che troveranno una loro evoluzione nei prossimi volumi…volumi che personalmente non vedo l’ora di leggere! Non posso che consigliare la lettura di questo romanzo agli amanti del genere e faccio presente, come indicato anche dall’autrice a inizio del volume, che tocca temi piuttosto sensibili e difficili.

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