Trama

Firenze, tredicesimo secolo. La guerra tra Guelfi e Ghibellini distrugge intere famiglie. Tutta la Toscana è sconvolta, ma le due fazioni non sanno che la loro guerra è solo il pallido riflesso di uno scontro tra i misteriosi abitanti delle lande dello Spirito. Con ogni mezzo a sua disposizione, Kabal, spirito guida della famiglia Cavalcanti, trama per non soccombere e conquistare il potere. Ha un asso nella manica: il suo nuovo capofamiglia umano, il guerriero e poeta Guido Cavalcanti. Per salvare la sua città e coronare il suo sogno d’amore Guido dovrà inseguire il miraggio di una pace impossibile, e in questo lo aiuterà un giovane e timidissimo poeta, di nome Dante Alighieri.

“Sia dannata la logica della mia stirpe!” borbottò Kabal.
Come tutti i Cavalcanti che l’avevano preceduto, anche Schiatta aveva un carattere concreto e ragionevole:
credeva solo a quello che vedeva. Purtroppo, come in quel caso, moltissime cose sfuggivano agli occhi di un umano.

Eternal War – Gli eserciti dei santi

Recensione

Quando Fantasy e Storia si incontrano nasce “Eternal war”, un affascinante testo che riesce a unire la storia italiana durante la guerra fra Guelfi e Ghibellini e un’ambientazione fantasy che attinge a piene mani dal Mondo delle Idee di Platone, dagli archetipi e dall’affascinante concetto di Inconscio Collettivo.
Gambarini prende la storia di Guido Cavalcanti durante questa guerra e riesce a renderla avvincente, sia nei suoi eventi reali, sia nelle vicende fantastiche di sua invenzione.

Riesce a far crescere l’interesse verso il mondo degli spiriti e il suo funzionamento, mentre in parallelo si sviluppa, romanzata ovviamente, la storia di Guido Cavalcanti e di come è riuscito a salire al potere nella sua famiglia e raggiungere una posizione di rilievo a Firenze.

Lo stile di scrittura è interessante e le idee dello scrittore rendono questa storia non solo coinvolgente, ma anche di grande intrattenimento; lo stile è scorrevole e tutti gli eventi storici sono narrati senza perdersi in grosse spiegazioni, ma in modo organico e accattivante. Una capacità narrativa che permette a ogni tipo di lettore di comprendere gli eventi geopolitici che stanno avvenendo senza troppe difficoltà, non serve aver studiato storia… Cioè sì, serve averla studiata per avere il diploma di maturità… E magari se si è fatto un percorso di laurea in questa materia.
Ma non divaghiamo e torniamo a questo libro!

Questo testo è veramente interessante! Il primo volume è molto introduttivo, presenta sia il world building sia la situazione storica e introduce i personaggi a un inizio di una serie che riesce a prendere molto nella sua scrittura, per la trama e per la sua ambientazione.
Se si vanno ad analizzare i personaggi si nota come gli spiriti, o comunque tutti i personaggi creati da Gambarini, hanno un ottimo sviluppo e un’ottima struttura psicologica, hanno dei punti di forza e di debolezza e si capisce subito qual è il loro intento e quali sono i loro obiettivi.
Per quanto riguarda i personaggi realmente esistiti invece, si percepisce un grosso studio dietro nella loro costruzione, ma allo stesso tempo si percepisce un leggero, non problematico per il testo, direzionamento per farli inquadrare e adattare alla storia narrata. Una ricostruzione basata su documenti storici e analisi delle persone tramite scritti e fatti; funziona benissimo e dà la possibilità di romanzare il tutto.

Gli eventi storici raccontati, cioè la guerra tra Guelfi e Ghibellini, vengono studiati molto durante le lezioni di storia e in questo libro si riesce a sentire coinvolgimento e interesse ad approfondire; la curiosità diventa poi enorme con la componente soprannaturale.
Ammetto che, in particolare, mi ha preso tantissimo l’idea di un complotto spirituale “di fondo” che vada a prendere dal passato dell’Italia fino all’Impero Romano per spiegare come il nostro passato continui a esistere finché noi lo conosciamo e ne siamo consapevoli e di come non muoia mai del tutto. Infatti, la presenza della chiesa romana e degli spiriti dell’Impero Romano, però in una forma quasi zombie, mostra come l’eredità che ci portiamo dietro venga anche cambiata dalla nostra percezione di essa.

Vi consiglio caldamente di leggere questo libro, sia per vedere come la storia italiana possa essere usata in un ambito Fantasy, sia per farsi coinvolgere da tutte delle vicende che avranno degli sviluppi molto interessanti, e che si possono un po’ cogliere già vedendo i titoli dei libri di questa serie.

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