Hungry beast: Il famiglio

Autore: Eveline Durand

Casa editrice: Delrai edizioni

Data di pubblicazione: 24 maggio 2024

Genere: Urban Fantasy

Numero pagine: 531

Saga: volume #2 conclusivo

Trama
Scrittura
Personaggi

Trama

Morte e disperazione mi avevano inseguita, corteggiandomi fino a quell’incerto epilogo. Avevo sentito dire che tutto il male scompare poco prima di morire.
Forse era solo una stronzata: nessuno era tornato in vita per raccontarlo, e comunque no, non ero ancora pronta a lasciarmi andare.

Anche i demoni immortali hanno punti deboli. Basta spezzare un patto di parole e sangue, che la bestia prende il sopravvento.
Summer, la succube che aspira al vero amore, si trova a dover combattere una lotta contro se stessa, proprio mentre i nemici del clan sferrano il loro attacco e il suo umanissimo donatore è diviso tra la prigione di una volontà schiacciata e i sentimenti che prova per lei. La strada del perdono è dura da percorrere, tanto quanto quella della redenzione, ma Alvin decide di mettersi in gioco per dimostrarsi degno di fiducia e giura di riconquistare ciò che ha perduto.
Cambiare il destino, però, non è così facile, soprattutto quando una sconvolgente rivelazione mina il suo mondo e quello delle creature sovrannaturali di tutta Sourhill. Il branco dei famigli è in pericolo e altre vite innocenti rischiano di soccombere sotto forze antiche e occulte.
Chi è davvero la creatura contro cui stanno combattendo e perché non esce allo scoperto?

A differenza di quello che si vedeva nei film, per fingersi un cameriere non bastava indossare una divisa e reggere un vassoio di antipasti.

Hungry beast: Il famiglio

Recensione

Ci siamo fermati proprio in un momento incredibilmente intenso e la Durand non si smentisce riprendendo proprio dal momento catartico in cui ci eravamo lasciati. Se il primo volume era ricco di avvenimenti e azione, in questo vi ritroverete sin da subito con il fiatone per tutto ciò che sta accadendo con scene crude, cruente, difficili e tantissima azione con colpi di scena sin dalle prime pagine.

Non voglio raccontarvi nulla della trama poiché questo è il conclusivo della dilogia e presenta moltissimi spoiler davvero importanti e questi due libri meritano davvero moltissimo se amate il paranormal romance e l’urban fantasy.

La trama è scoppiettante e ricca di eventi uno dietro l’altro, alcuni prevedibili altri meno. Ho sospettato di alcune cose che sarebbero accadute, eppure ogni rivelazione mi ha lasciata aggrappata al libro lasciandomi sorpresa, nel bene e nel male. Soprattutto le prime duecento pagine sono un uragano di avvenimenti che vi lasceranno con il fiato sospeso tra azione, suspence, rivelazioni e plot twist. Ho amato ogni momento soprattutto la coerenza narrativa degli elementi che Eveline ha creato e del worldbuild curato e che vi farà entrare in un mondo paranormale che vi catturerà. Ogni dettaglio inserito nel volume sarà poi utilizzato a tempo debito per qualcosa che vi sorprenderà.

I personaggi sono per lo più gli stessi del primo volume, ma ognuno di loro maturerà e cambierà in relazione agli accadimenti e ho amato come ogni relazione che sia di amicizia, di amore o altro cresca insieme a loro e ci mostri aspetti differenti pagina dopo pagina permettendoci di conoscere sempre meglio sia i protagonisti che i personaggi secondari, molto importanti per ciò che accade. Il Pov a differenza del primo volume che era di Summer questa volta sarà più vario. Molti capitoli saranno dal punto di vista di Alvin, ma vedremo tornare anche Summer, ma anche altri personaggi che ci regaleranno alcuni scorci di vicende o approfondimenti su alcune scene. Ho amato questa variabilità che troviamo nei capitoli, ma soprattutto ho amato come ogni personaggio secondario sia curato nei dettagli e che si amalgami perfettamente con il resto. Alla fine del volume troviamo anche dei pov aggiuntivi con salti temporali che ci faranno capire alcune cose e vivere scene che non pensavo mi avrebbero preso così tanto, invece Eveline è stata in grado di farmi desiderare di volerne ancora e saperne di più su tutti.

La scrittura è fluida e vi trascinerà da una pagina all’altra senza tregua poiché unita alla trama interessante vi renderà difficile staccare gli occhi dal libro. Inoltre la fine ironia che ritroviamo a volte rende il tutto più leggero e divertente, inframmezzato da scene estremamente cupe e drammatiche, con poi alcune scene piccanti che però non sfiorano mai l’esagerazione. Ogni personaggio possiede un registro linguistico adatto alla sua persona e al retaggio che possiede, facendo sì che caratterizzi ancora di più ciò che stiamo leggendo. Ci saranno contaminazioni di altre lingue e ho amato ogni volta che l’autrice le ha inserita, anche se avrei apprezzato delle traduzioni, infatti il francese lo conosco e non ho avuto difficoltà, ma ad un certo punto compare una lingua che non conosco e avrei voluto sapere la traduzione direttamente dal libro senza dovermela cercare.

Nel complesso questa dilogia è completa, ricca di azione e rivelazioni, ho amato ogni pagina e ogni personaggio e spero che l’autrice decida di scrivere qualche altro libro su altri personaggi e i loro vissuti, sia passati che futuri come Megan, Patrick, August e tanti altri, ma loro sono i principali di cui vorrei leggere.

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