Autore: Rosita Mazzei
Casa editrice: O.D.E Edizioni
Data di pubblicazione: 13 novembre 2024
Genere: Fantasy
Numero pagine: 187
Trama
William Blake è il majestas di Thanatos, la città dei vampiri. Su di lui incombe la responsabilità di mantenere il controllo delle creature sanguinarie cosicché non oltrepassino i confini di Alba Silvam, la città degli Elfi.
E poi c’è Sedrick, il suo Comandante. Un vampiro dalle qualità eccezionali, dal carattere irascibile e dalla bellezza senza pari.
William Blake vorrebbe che fra loro ci fosse molte di più, ma altre creature decidono di scombinare i piani.
I goblin minacciano l’equilibrio e i Vampiri saranno costretti a una nuova alleanza con gli esseri della Luce, gli Elfi, mentre su entrambi i popoli pende una colpa imperdonabile.
Fra intrighi di palazzo, incantesimi e maledizioni, Un Oblio Cremisi racconta la vita nascosta al di sotto dei boschi della Norvegia.
Recensione
Vampiri, elfi, orchi, e tanti altri, in un libro fantasy che vi trasporterà in un mondo ricco di intrighi e segreti. Un Oblio Cremisi parla dell’amore dimenticato tra il vampiro più forte e la principessa elfica, divenuto nullo a causa della magia che ha fatto dimenticare ogni cosa ai due amanti. Un intrigo unico che si intreccia ad altri personaggi che tireranno le fila di questa storia, ma che poco possono di fronte alla guerra che sta per scatenarsi. Tutto ciò che è stato pianificato cambierà.
La trama del volume è interessante ma se avrete letto la trama del volume vi troverete spiazzati poiché ciò che è segnato arriverà solo dopo un centinaio di pagine. Nella trama non viene nominata la principessa mentre sin dalle prime pagine si comprende essere una figura centrale, la storia invece MxM che pensavo di trovare è tendenzialmente a senso unico e con solo alcuni riferimenti e anche questo può spiazzare. Nonostante ciò il volume è interessante e la trama ricca di intrighi e colpi di scena che terranno il lettore incollato alle pagine.
I personaggi sono molteplici e racconteranno ognuno la propria storia nella versione da loro percepita, con ragioni ed errori, convinzioni e azioni. Vedremo diverse specie e diversi punti di vista sia sulla guerra imminente, sia sui problemi dei vari popoli con le loro usanze e credenze. Mi è piaciuta molto la caratterizzazione e l’ambientazione della Norvegia che traspare durante la lettura.
La scrittura è un altro punto critico perché può rendere la narrazione meno fluida a causa del cambio repentino di linguaggio che passa dall’usare parole arcaiche e altisonanti e parolacce e brutte maniere che sono in caracter con alcuni di loro, ma che accostate straniano durante la lettura rallentandola.
Nel complesso il volume è godibile e scorre soprattutto grazie ai colpi di scena che rendono il tutto vivo e colorato.