Autore: Peng Shepherd
Casa editrice: Ne/oN
Data di pubblicazione: 13 novembre 2024
Genere: Fantasy, Mystery thriller
Numero pagine: 384
Trama
La vita di Nell Young ruota da sempre intorno alle mappe. Suo padre, il dottor David Young, è stato uno dei cartografi più rispettati al mondo: almeno fino a quando non viene trovato morto – o assassinato? – nel suo ufficio all’interno della New York Public Library. Lei e suo padre non parlavano da anni – da quando lui l’aveva licenziata dopo un’accesa discussione su una mappa stradale apparentemente senza valore: la stessa che Nell trova nascosta nella scrivania dell’uomo. Nell non può fare a meno di indagare, e con grande sorpresa scopre che la mappa in realtà è incredibilmente preziosa e molto rara. Unica, forse, perché ogni altra copia sembra essere stata distrutta da un misterioso collezionista. Nell si ritroverà quindi a intraprendere un viaggio pericoloso che la porterà a scoprire una cospirazione inimmaginabile, i segreti della sua famiglia e il vero potere delle mappe.
Recensione
Nell Young è una giovane cartografa che lavora insieme al padre, Daniel, anche lui grande appassionato di mappe e cartine. Sembra tutto perfetto, finché Nell non trova una scatola con delle cianfrusaglie al suo interno, compresa una vecchia cartina stradale senza valore. Ma è proprio a causa di essa che la ragazza viene inspiegabilmente licenziata dal padre, che le impedisce anche di essere ancora assunta nel mondo della cartografia. I loro rapporti, fino a quel momento stretti, si deteriorano e la giovane perde il padre, il lavoro e anche il ragazzo di cui è innamorata. Anni dopo, Nell è stata assunta da un produttore di mappe da arredamento e non ha più nessun rapporto con il genitore, fino a quando l’uomo non viene assassinato. Contemporaneamente, Nell ritrova quella scatola delle cianfrusaglie che le era costata così tanto e, intenzionata a capire meglio ciò che è successo e a scoprire chi ha ucciso suo padre, la analizza e ritrova quella cartina stradale vecchia, inutile… o forse no. Le indagini di Nell la porteranno a scoprire un incredibile passato che vede i suoi genitori protagonisti, insieme a un gruppo di amici, tutti appassionati e studiosi di cartografia, che si facevano appunto chiamare “i cartografi”. I ragazzi appena laureati si erano riuniti per ideare un Atlante del sognatore, contenente tutte le mappe dei libri fantasy, come “Il signore degli anelli”, “Le cronache di Narnia” o “Terramare”. La loro idea sembra incredibile e geniale, ma un giorno scoprono qualcosa di ancora più assurdo, che può cambiare la loro vita. E a guidarli è una vecchia e all’apparenza inutile cartina stradale… Nell incontra uno a uno i cartografi, cercando di capire cosa è successo nel passato, chi ha ucciso suo padre e cosa era accaduto alla madre proprio mentre era insieme ai suoi amici, anni prima.
“I cartografi” di Peng Shepherd è stato una lettura veramente piacevole e sorprendente. Sì, perché l’ho letto sapendo appena la trama, i pochissimi accenni che ne erano stati fatti, e non avevo idea di cosa aspettarmi. Perciò pagina dopo pagina, avvenimento dopo avvenimento, sono entrata in una storia inimmaginabile e incredibile. La narrazione inizia con una misteriosa scatola di roba vecchia, con un ladro assassino e poi si espande con un bel gruppo di amici, ricco di personaggi sfaccettati, di drammi, di legami indistruttibili. Ma soprattutto ci fa viaggiare in luoghi nascosti e segreti, stuzzicando la nostra fantasia. La trama muta ed evolve: ogni volta che credevo di capire dove stava andando a parare, succedeva qualcosa che ribaltava tutto. Adoro quando i libri riescono a sconcertarmi e la trama di “I cartografi” ci è riuscita benissimo.
L’autrice è riuscita a tenere la mia curiosità in allerta, a stupirmi e a coinvolgermi, grazie alle sue idee brillanti e a una scrittura raffinata e fluida. La storia procede tra passato e presente, variando i punti i vista di Nell e dei cartografi. Ognuno di loro ha il suo momento, può raccontare parte della storia e questo permette a noi lettori di conoscerli uno ad uno nel profondo, di sapere cosa pensano, cosa hanno fatto durante quegli anni, i loro sentimenti e i loro sogni. Mi è piaciuta tantissimo questa struttura del romanzo, mi ha permesso di entrare nel vivo della storia e di scoprirla nella sua interezza. Inoltre personalmente amo quando le trame si snodano in diversi spazi temporali, quindi mi sono appassionata tantissimo a questa lettura.
I personaggi del romanzo sono tutti molto ben scritti, iniziando dalla protagonista Nell, giovane e insicura, delusa e messa da parte da un padre amatissimo. Il suo viaggio alla scoperta della verità le fa conoscere Romi, Francis, Eve, Orso… i cartografi sono un gruppo di personaggi ricco e diversificato. Sono amici ma ognuno nasconde qualcosa agli altri, mente e tradisce. Il legame fortissimo nell’arco della storia inizia a mostrare delle crepe e delle imperfezioni e ognuno di loro fa la sua parte perché ciò avvenga.
La componente magica del romanzo è rimasta celata anche a me per moltissimi capitoli, tanto che arrivata ad un certo punto stavo per classificare il libro come un giallo, più che un fantasy. Ma come la città protagonista della storia, la magia e il mistero rimangono nascosti e segreti a lungo e solo leggendo e andando avanti con le pagine si possono trovare. A che città mi riferisco? Non ve lo dico, per non rovinarvi l’esperienza e la scoperta. Come dicevo, magia e mistero arricchiscono il romanzo, ma è molto presente anche la componente thriller. Ci sono furti, omicidi, sparizioni, incidenti inspiegabili. È un bellissimo mix tra i due generi e l’autrice è riuscita perfettamente a farli coincidere e mischiare tra loro, senza creare confusione.
Una corsa nel tempo e nello spazio per scoprire la verità, luoghi nascosti e misteriosi che fanno sognare il lettore, un gruppo di amici interessante e singolare e un segreto da svelare, questo è “I cartografi” di Peng Sheperd. Un fantasy scritto in modo sublime, scorrevole e avvincente, che permette al lettore di viaggiare con la fantasia e porta la magia nel nostro mondo, sulla nostra mappa geografica. Lo consiglio a chi vuole leggere una storia originale, imprevedibile, enigmatica e geniale. “I cartografi” è una delle letture più coinvolgenti e inaspettate che ho fatto quest’anno.