Autore: Greta Barrovecchio
Casa editrice: Self-publishing
Data di pubblicazione: 3 Agosto 2024
Genere: Fantasy, Fantasy epico
Numero pagine: 295
Trama
Quando le tenebre inghiottono ogni cosa, è in quel momento che nasce il vero Eroe. Allison scoprirà a sue spese cosa significa pagare il prezzo del proprio destino.
Alla scoperta di Etheria, tra i vari formidabili nemici che cercheranno di ostacolarla e le perdite che la feriranno, lei cercherà di diventare la salvatrice di Etheria. La sua vita verrà stravolta di colpo e pezzo dopo pezzo, scoprirà la verità sul suo passato.
Un passato dal quale non potrà fuggire, che sembrerà inghiottirla fin dal primo istante.
Un passato che solo lei può piegare.
Recensione
Sull’isola di Etheria la magia sembra scomparsa a causa della guerra che per anni ha imperversato nelle sue terre e che ha portato morte e distruzione. Lo stregone Salazar per anni governò le terre con paura e malvagità finché improvvisamente scomparve. Sembrava aprirsi uno spiraglio per Etheria e i suoi popoli finché, tempo dopo la scomparsa dello stregone, una nuova minaccia prese il potere: Sebastian. Sotto il governo di Sebastian l’isola inizió piano piano a deperire e se le cose non cambieranno Etheria e tutti i suoi abitanti saranno destinati a morire. Allison è una giovane contadina della regione di Dameron, vive con sua mamma e le sue giornate si susseguono sempre tutte uguali; motivo per cui la giovane inizia a covare il desiderio di lasciare Dameron e avventurarsi all’esplorazione di Etheria e delle sue terre. Allison non può immaginare che il suo desiderio è destinato a realizzarsi ma non nel modo che lei si era prefissata e sognata. Un giorno Dameron viene attaccata dai feroci e sanguinari ghoul, i mostri creati da Sebastian, che sembrano stranamente interessati ad Allison. La giovane riesce a salvarsi grazie al sacrificio della madre e scappa nella foresta dove farà la conoscenza di Atlantes, l’ultimo elfo ancora in vita, che la accoglierà e si prederà cura di lei. Nei mesi che trascorre con Atlantes, Allison apprende che durante la guerra di Etheria tre coraggiosi guerrieri, una ninfa, uno stregone e un elfo, lottarono contro Limith, una oscura entità che incarnava quanto di malefico e oscuro serpeggiava in quelle terre. I tre guerrieri altri non erano che l’elfo Atlantes, la ninfa Horia, madre di Allison, e lo stregone Salazar. Dal racconto di Atlantes, Allison apprende che Salazar non era sempre stato malvagio ma si era sacrificato durante la guerra racchiudendo dentro di sé l’oscuro potere di Limith, potere che negli anni lo consumò. Allison scopre anche dettagli sul suo passato che la porteranno a mettere in dubbio molte delle sue convinzioni e la spingeranno a voler perseguire il suo destino: salvare Etheria sconfiggendo Sebastian. Le avventura della ragazza sono solo all’inizio: tra battaglie, sacrifici, alleanze e nuove amicizie Allison attraverserà tutta Etheria per cercare i tre manufatti sacri che la aiuteranno nella battaglia finale contro Sebastian.
“Le cronache di Etheria” è un fantasy auto conclusivo scritto da Greta Barrovecchio. Avevo già avuto il piacere di collaborare con l’autrice leggendo la sua dilogia “The moon saga” (La luna di Manhattan e La stirpe del sangue) e anche questa nuova opera è stata una piacevole scoperta.
La scrittura di Greta è molto fluida e scorrevole, non si perde in descrizioni troppo elaborate o prolisse che potrebbero distogliere l’attenzione del lettore ma fornisce comunque tutti i dettagli necessari affinché ci si possa immaginare chiaramente la scena e ci si senta coinvolti in quello che si sta leggendo.
Il personaggio di Allison è ben delineato e caratterizzato; assistiamo a una crescita della ragazza che a causa del dolore e della violenza a cui assiste, si crea una spessa corazza e si dimostra ferma sulle sue decisioni per quanto difficili possano essere: è determinata a portare a termine la sua missione e liberare Etheria dal male anche se questo porterà a sacrifici non facili. Allison ha un forte senso del dovere e dell’onore, la consapevolezza e la maturità che acquisisce nel corso della storia sono sicuramente rilevanti e da non sottovalutare ma sinceramente in alcuni passaggi ho trovato che questi sentimenti venissero un po’ forzati e portati quasi all’eccesso. Ho trovato un po’ lasciati in secondo piano tutti i personaggi che ruotano intorno ad Allison, mi sarei aspettata un qualcosa in più soprattutto in merito a Sebastian che viene spesso nominato ma concretamente ha uno spessore un po’ minimo rispetto al ruolo che ricopre.
Il romanzo è comunque molto piacevole, intrattiene e regala piacevoli momenti (ho adorato l’ironia di Astharot, mi ha ricordato moltissimo Tairn di “Fourth wings”) e nel complesso non posso che valutarlo positivamente!