Autore: Gabriela Romero Lacruz
Casa editrice: Ne/oN edizioni
Data di pubblicazione: 2 ottobre 2024
Genere: Fantasy
Numero pagine: 652
Trama
Reina è disperata. Da sempre ai margini della società, la sua speranza è l’invito di una nonna che non ha mai conosciuto. Ma il viaggio per raggiungerla è pericoloso, e le preghiere non bastano a evitare il disastro. Attaccata dalle creature che si aggirano per le montagne, Reina è sull’orlo della morte, ma viene salvata proprio da sua nonna, una strega oscura. La sua vita ora dipende dalla magia della Doña, e Reina dovrà fare di tutto per guadagnarsi – e mantenere – il suo favore. Anche seguire gli ordini che un dio antico le sussurra all’orecchio di notte. Eva Kesaré è una reietta. Il suo sangue misto e le sue origini la rendono la vergogna della famiglia. Pur cercando in ogni modo di essere la figlia perfetta, nasconde un segreto: la magia la chiama. Eva sa che dovrebbe combattere la tentazione. La magia è il segno del dio oscuro, e utilizzarla è punibile con la morte. Ma è difficile ignorare il potere che ti è sempre stato negato. Entrambe cercano disperatamente di sfuggire a un destino che sembra già segnato. Sia il Sole che il Vuoto possono dare loro la forza di farlo: avranno ciò che serve per usarla?
Recensione
Se siete alla ricerca di un fantasy ben strutturato, con personaggi carismatici e combattivi, intrighi politici, creature originali e terrificanti e anche un pizzico di romanticismo, vi consiglio “Il sole e il vuoto” di Gabriela Romero Lacruz edito da Ne/oN edizioni. Reina è nozariel, una creatura con la coda che l’ha sempre portata a essere guardata con disprezzo e aggredita. L’unica persona che può proteggerla e aiutarla è la nonna, Ursulina, ma il viaggio per raggiungerla inizia molto male e Reina viene attaccata da dei mostri. Salvata all’ultimo istate, è però costretta a sopravvivere grazie a un cuore di iridio, una sostanza rara e costosa. Arrivata sotto la protezione di Doña Ursulina, Reina conosce gli Águila, che possiedono la fonte dell’iridio e si sono arricchiti grazie ad esso: Celeste, di cui si innamora, Javier e Don Enrique,. Doña Ursulina ha però una missione per Reina, un compito importante, ma tremendo. La ragazza non vuole compierlo, odia dover obbedire, ma è ormai dipendente dalla magia della nonna e la sua sopravvivenza dipende da questo. Eva non ha famiglia, è una reietta. È spaventata dalle sue origini e dalla magia che è dentro di lei, sa di essere una valco e vuole capire di più sulla sua storia. Le due protagoniste sono binari che viaggiano l’uno accanto all’altro, sfiorandosi e, quando finalmente si incontrano, tutte le domande avranno una risposta.
“Il sole e il vuoto” è un bellissimo fantasy che non permette al lettore di annoiarsi, grazie ad un ritmo serratissimo, coinvolgente e appassionante. La trama è intessuta magistralmente dall’autrice, è originale, ricca di particolari e dettagli. Il word building creato da Lacruz mi ha lasciata senza parole, l’ho trovato elaborato e validissimo. Territori incredibili, creature orrende e singolari, popoli stravaganti e una missione terribile. Tutto è descritto benissimo dall’autrice, con grande attenzione per i dettagli, l’originalità e la coerenza. La scrittura è ammaliante, ipnotica e molto scorrevole. Sono scritte benissimo anche le scene di combattimento, chiare, ben raccontate e non confusionarie. Si riesce e seguire bene la lotta e ad esserne rapiti. Le storie di famiglie, generazioni, popoli, si intrecciano e fanno da sfondo a una storia di giovani eroi forti e coraggiosi. Colpi di scena e capovolgimenti di trama continui, soprattutto nelle battute finali. Non si sa mai di chi ci si può fidare e il lettore è tenuto con il fiato sospeso.
Grandissima importanza viene data alla religione, che posso dire sia la vera grande protagonista della storia. Ches e Rahmagut, due dei, il sole e il vuoto. Ognuno con i propri seguaci, pronti a fare le cose più terribili per onorarli. La magia e il potere messi a servizio di due divinità opposte, che hanno grandissima importanza all’interno della trama. Ho apprezzato come l’autrice ha descritto il tutto e ha creato una storia intorno a queste due divinità.
I personaggi del romanzo sono numerosi e ognuno di loro è caratterizzato in modo impeccabile. Dalle due protagoniste principali, Reina e Eva, ai personaggi secondari, come Celeste, Maior, Javier, Ursulina… ognuno ha una sua caratterizzazione precisa e ben fatta. Ci sono diverse tipologie di “creature”, dai valco ai nozariel, le dame del vuoto e gli umani. Non ho trovato confusione in ciò: ogni popolazione è diversa dalle altre e viene ben descritta e raccontata. Mi è sembrato che l’autrice desse molto più spazio a Reina, la protagonista nozariel, ma non è una cosa negativa. Reina è una grande protagonista, è coraggiosa, ma succube di una nonna che le ha salvato la vita e con la quale si sente in debito. È innamorata di Celeste, con cui ha stretto un legame di amicizia e perciò non capisce se i suoi sentimenti sono ricambiati. Inoltre segue un dio che non capisce e che le fa fare cose terribili. Ho trovato Reina ricca di sfaccettature, spaventata, forte, decisa. Eva mi è sembrata più sicura di ciò che faceva, anche se in alcuni momenti la vita le si è ritorta contro.
In conclusione “Il sole e il vuoto” mi è piaciuto, mi ha coinvolta e intrattenuta. È un mattoncino, ma scivola via senza intoppi e non annoia, grazie alla scrittura trascinante e a dei bei protagonisti. Una bella storia fantasy scritta bene, ve la consiglio!