Trama

La tua partner Canary è ancora viva: è tenuta prigioniera su un treno dei Necrofori diretto a Vraag. Liberarla sarà la tua missione. Per riuscirci dovrai avventurarti nel territorio più ostile che tu abbia mai affrontato, dove ti ritroverai braccato da un nemico implacabile. Ma stavolta non affronterai l’ignoto da solo. Dovrai guidare una squadra d’assalto dei Solar in un viaggio surreale e straordinario, la cui ultima fermata potrebbe essere l’Inferno stesso.

“In bocca al lupo per la missione. Quando vuoi, sono qui.”
Se sei un maschio, Reinhart ti rivolge un sorriso accattivante.

Darkwing – Assalto al Ravinca Express

Recensione

Ci troviamo in un librogame con un’avventura curata e divertente, il mondo di Davide Cencini di Darkwing è ben costruito, completo e veramente ricco.

Dopo i primi due volumi dei librigame della serie Darkwing, l’avventura continua e ci manderà sul treno Ravinca Express per andare a salvare la nostra partner, ancora viva, Canary. È tenuta prigioniera dai Necrofori e la nostra missione sarà trarla in salvo insieme ad una squadra singolare e il morale e la fiducia potranno decretare la riuscita o il fallimento dell’incarico.

Da amante del mondo dei GDR e di D&D ho trovato un feeling veramente grande con tutto quello che concerne una campagna con amici, giocate spensierate, divertenti, emozionanti ma anche tristi, disperate, concitate. La storia parte a bomba e vi catapulta in questo mondo fantasy con creature come orchi, elfi, marinidi, ma soprattutto una missione principale da risolvere e tante altre missioni collaterali che renderanno il tutto più vero e intrigante.

Partiamo però dal regolamento che questo librogame ci offre. Abbiamo due tipologie di gioco in questo volume, una modalità rapida per un gioco più intuitivo e veloce, per concentrarsi principalmente sulla storia e affrontare i combattimenti con le statistiche base e lanciare solo dadi a sei facce e una modalità completa che richiama in tutto e per tutto il gioco di ruolo con personalizzazione maggiore, statistiche estese, modificatori, discipline e armi più vaste, e anche gestire il terreno in uno scontro. Questo regolamento non è però incuso nel librogame per cui se vorrete cimentarvi in questa avventura consigliata per giocatori di ruolo intermedi ed esperti dovrete acquistare il Manuale di Gioco.

Oggi vi parlerò del regolamento rapido essendo incluso nel volume. Saltando diverse pagine dedicate a chi ha già giocato i precedenti volumi in modalità completa ci troveremo di fronte alla Guida Rapida con la spiegazione di tutto ciò che ci serve per iniziare la nostra avventura. Partiamo dalle regole del combattimento dove ci verranno forniti i valori da segnare del nostro personaggio che comprendono Attacco e Difesa, la Salute e la soglia per subire una Ferita Grave oltre che i Punti Pratica. Il combattimento sarà a turni e il nemico, salvo diverse indicazioni, attaccherà per primo. La descrizione del nemico da affrontare ci indicherà quanti dadi tirare per vedere quanti danni ci ha inflitto e viceversa. Il punteggio di Difesa ridurrà i danni subiti mentre per attaccare sarà necessario aggiungere il valore di Attacco. Le ferite gravi hanno un paragrafo a loro stante per la spiegazione ma in breve saranno degli svantaggi che avremo quando le subiremo che potranno portarci ad una fine prematura anche se avremo ancora punti Salute. Infine i Punti Pratica saranno ciò che ci permetterà di incrementare abilità e discipline. Ci potranno essere anche dei danni speciali durate i combattimenti e delle resistenze di cui tenere conto. L’autore ha studiato un metodo per rendere combattimenti bilanciati in base al livello in cui il protagonista starà affrontando la sfida così da renderla sempre bilanciata, infatti utilizzeremo di partenza, quando ci sarà l’icona apposita, i valori del personaggio con delle aggiunte predefinite dal volume. Ho apprezzato molto questo metodo così che tutti possano avere un grado di sfida adeguato sia che si giochi per la prima volta questo volume, sia che si arrivi dai volumi precedenti per cui ci si avranno livelli più alti. Avremo un diario in cui segnare i nostri progressi e la possibilità di consultarlo in alcuni punti specifici grazie alle icone, dei checkpoint per non farci ricominciare da capo l’avventura ogni volta, degli obiettivi principali e secondari da segnare e completare. Ho amato questa meccanica poiché mi ha ricordato moltissimo i videogiochi RPG con le varie quest da accettare e se il giocatore vorrà completare tutto avrà un gioco molto più lungo rispetto al completamento delle mere missioni principali, e non sono mai obbligatorie ma a discrezione del lettore, mentre quelle base ci daranno una strada da seguire per non perderci nei meandri della storia. Avremo inoltre la possibilità di elevare o affossare la nostra stima. L’autore ha inserito i livelli di relazione con i vari personaggi che potrebbero sbloccare scene interessanti e fondamentali in base al nostro comportamento, alle azioni, alle risposte e anche a quale tipologia di personaggio abbiamo deciso di giocare. A volte il sesso del nostro personaggio ci permetterà di sbloccare alcune possibilità altrimenti impossibili. Inoltre l’influenza che avremo su certi personaggi andrà a modificare la trama proprio per ciò che potremo far fare o meno, ma solo se ne saremo in grado. Al termine di compiti particolari poi ci verranno affidate delle medaglie che dovranno essere segnate poiché anche loro potranno modificare alcune scelte. Oltre a tutto ciò avremo degli eventi a cui potremo partecipare, delle finanze tenute in banca da spendere per equipaggiamento e quant’altro. Il ritrovamento di Documenti inoltre potrà essere importante e renderanno il tutto più vivido. Durante l’esplorazione potremo imbatterci anche in aree libere o meno e ci sono pagine dedicate ad ogni area e a ciò che comporta attraversarle.

Dopo aver preparato il personaggio da giocare e che vorremo impersonare, scegliendone anche il sesso, potremo partire all’avventura e scoprire subito la missione, ma non dopo aver compreso le dinamiche spiegate prima in modo diretto. Sin dall’inizio sarà chiaro che molte parti sono dedicate a chi ha giocato i primi due volumi, infatti diverse righe dei primi paragrafi sono scelte precluse a chi ha iniziato solo ora, il gioco però poi partirà senza uno sbilanciamento eccessivo che si noterà molto solo nell’introduzione. Saremo però immersi nell’avventura sin dall’inizio perché le missioni fioccheranno sia da quelle propedeutiche a quelle successive che ci faranno riempire il nostro diario di quest interessanti e stimolanti. Il gioco è abbastanza scorrevole nonostante la mole di regole da seguire, dovrete segnare diverse cose per non perdervi, ma se porrete le dovute attenzioni riuscirete a godervi una o più storie divertenti e affascinanti. Per completare tutto sarà necessario rigiocare il volume più volte per scoprire ogni volta sempre più strade, vicende, segreti e tanto altro. Ho amato come ci sia la possibilità di scoprire informazioni da letture come libri e documenti trovabili durante il gioco, come si possano ampliare capacità, abilità, conoscenze e anche la possibilità di portare sempre più oggetti allargando lo zaino. Ho apprezzato l’immersione che il libro mi ha permesso di avere grazie alla mancanza di gender ma anche alle relazioni che possono instaurarsi tra i personaggi che rendono in tutto più vivo e immersivo. Ci sono molti dialoghi che fanno empatizzare e conoscere i vari personaggi con cui avremo a che fare e trovo sempre bello quando c’è un approfondimento non solo dentro allo stesso libro, ma direttamente nel mondo creato da Davide. Infatti Darkwing non è solo una serie di librigame e di GDR, ma esistono anche approfondimenti come una serie di romanzi anche disponibili come audiolibro e fumetti. Questo mondo è quindi molto più vasto di quanto una persona possa immaginarsi e le avventure sono infinite e il mondo in continua espansione. Se però non si conosce altro non si avranno gradi difficoltà a entrarvici. All’inizio alcuni passaggi potranno spaesare per la quantità di personaggi che a volte non sono inquadrati completamente ma proseguendo la lettura si imparerà presto a conoscerli e a ritrovarsi.

La scrittura è fluida e interessante, la narrazione non risulta essere mai noiosa o estremamente prolissa anche grazie alla dinamicità dell’azione e dei dialoghi che ravvivano moltissimo la lettura mantenendo il giocatore incollato. L’utilizzo di un solo dado permette al lettore di non perdersi in conti, tiri e statistiche. Posso però pensare che per un giocatore navigato del mondo del GDR possa arricchire ulteriormente la giocata quasi vivendo la lettura come una giocata con amici. Inoltre ci sono molte illustrazioni meravigliose che vi rapiranno di Rita Micozzi e le schede personaggio, mappa e il biglietto esclusivo per il Ravinca Express realizzate da Francesca Urbinati e Daniele Garbugli.

Un librogame che consiglio a chi vuole più di un’avventura, un gioco incredibile da non perdere.

Link per l’acquisto: Darkwing Vol. 3