Trama

Frida è riuscita a salvare Julien, donandogli le sue lacrime, tuttavia il loro idillio d’amore è destinato a durare ben poco. Durante la vigilia di Natale, Frida si rende conto che la maledizione di Catherine La Voisin è più terribile del previsto e Julien è già sull’orlo della perdizione, incapace di tenere a bada il lato oscuro che si annida nella sua anima. La situazione si trasforma in una corsa contro il tempo, che la costringe ad allearsi persino con Tituba Indians, l’enigmatica Strega di Salem, pur di trovare un modo per salvare Julien e se stessa. Dalila, tuttavia, sta già muovendo le sue pedine per portare a termine un piano architettato da decenni insieme a Sebastian e al misterioso e vendicativo padre di quest’ultimo. Frida e Julien si ritrovano trascinati in un vortice di eventi, tra colpi di scena, tradimenti e doppi giochi, in cui ogni protagonista ha un preciso obiettivo e dove nulla è dato per scontato. Ma sono disposti a tutto pur di spezzare la maledizione e realizzare il loro sogno d’amore. Fino all’inaspettato finale, che sconvolgerà ogni certezza di Frida e metterà in discussione tutto il suo passato. “Anima Immortale” rappresenta il capitolo finale della saga “I Diari degli Immortali”, una battaglia tra amore e destino, mistero e passione, che terrà il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima, stupefacente rivelazione.

“Non esistono confini netti, Julien, non siamo costretti a dare un nome ai nostri sentimenti. Non dobbiamo per forza pesarli, valutarli, analizzarli. Voglio lasciarmi tutto alle spalle. A volte occorre un po’ soffrire per ritrovare la bellezza della felicità.”

Anima Immortale

Recensione

Nel primo libro della serie, “Èlite Immortale”, avevamo lasciato Frida e Julien in un momento fondamentale della loro storia. La ragazza, infatti, aveva ripreso a piangere dopo anni senza versare nemmeno una lacrima e, a causa di una maledizione, Julien il SenzaLacrima era costretto a nutrirsi solo di quelle della sua amata. Ma quanto può sopravvivere Frida come unica fonte di sostentamento per Julien? Nel mentre, i nemici aumentano intorno ai due ragazzi e tutti vogliono la distruzione di Julien e il potere sulla stirpe dei SenzaLacrima.

Un susseguirsi ininterrotto di intrighi, colpi di scena, sconvolgimenti di trama, tradimenti, alleanze e lotte rendono “Anima Immortale” un notevole fantasy che intrattiene ed emoziona. Non lascia un attimo di tregua al lettore, che si trova in un vortice coinvolgente e trascinante. Ho apprezzato come è stata strutturata la storia d’amore tra Frida e Julien in questo secondo romanzo. I due stanno insieme e si amano, perciò il “e vissero per sempre felici e contenti” dovrebbe essere dietro l’angolo. Invece l’autore ha reso tutto molto più sensato facendo vivere ai due una relazione tutt’altro che rose e fiori. Julien si nutre senza controllo delle lacrime di Frida, che diventa inevitabilmente sempre più debole e soprattutto spaventata da lui. Basta con queste protagoniste che porgono il collo al loro innamorato perché le dissangui, le distrugga, le annulli e le uccida! Frida si presta solo finché non si rende conto che Julien sta esagerando e potrebbe ucciderla. Questa scelta l’ho trovata concreta e in linea con il personaggio di Frida, che è sempre stato molto fermo ed esigente sulle sua scelte. La ragazza viene logorata dal bisogno che Julien ha delle sue lacrime e le difficoltà nella loro relazione si fanno serie ed evidenti. Ritroviamo una protagonista che si rende conto che quasi nulla della sua vita è vero, che è stata per anni circondata di bugie e al centro di una rete di imbrogli e complotti. Frida è spaesata, confusa, vede i suoi ultimi anni vissuti crollare tra le menzogne e le manipolazioni.

In questo secondo libro ci addentriamo di più nella mente dei protagonisti e di vari personaggi, sia positivi che negativi. Leggiamo e scopriamo i loro sogni, le paure, vediamo le loro visioni e i loro ricordi, ci trascinano nei deliri, nelle follie e nelle manipolazioni. Ci riusciamo perché “Anima Immortale” è ricchissimo di flashback e ricordi del passato. Scorgiamo i trascorsi di Julien e di altri personaggi, sia vecchi che nuovi. I flashback sono numerosi e permettono al lettore di capire sempre meglio la storia e di appassionarsi di più a ciò che accadrà poi nel presente. Seguire il passato dei personaggi e soprattutto quello di Julien ci permette di capire i suoi sentimenti e di conoscerlo a fondo, meglio rispetto al primo libro, dove il SenzaLacrima era rimasto una figura misteriosa. Inoltre il lettore vede davanti a sé tutti i pezzi della storia, tutti gli elementi che gli servono per capire e arrivare alla soluzione. Nulla è lasciato al caso, nessun dettaglio. Passato e presente si collegano alla perfezione. Tra i personaggi del romanzo, ho trovato molto ben scritti gli antagonisti. Non mi addentro nei dettagli per non rovinarvi la lettura, ma voglio fare presente quanto sono sfaccettati, interessanti e affascinanti. L’autore ha lavorato benissimo sulla psicologia dei vari personaggi e sulla concretezza di ogni loro scelta e azione. Tutti mostrano lati diversi, sono caratterizzati bene e i nuovi arrivati rendono il tutto più avvincente.

La trama si fa più fitta e ricca di misteri. Tutto gira intorno a Frida, che è molto cambiata e maturata rispetto al primo libro. Falconi è stato bravo negli intrecci narrativi:  ogni pagina coglie di sorpresa e il lettore si sente tenuto sulle spine dai vari tradimenti, inganni e colpi di scena. L’attenzione è altissima e si vuole sapere chi la spunterà alla fine tra streghe, immortali, licantropi e gitane. “Anima immortale” ci porta anche a viaggiare in diverse città, tra cui Firenze, Venezia ed Edimburgo, tutte descritte sempre in modo magnifico e scrupoloso. Lo stesso vale per le scene di combattimenti e di lotta, che l’autore struttura in modo preciso, eccezionale e accattivante. Si destreggia bene e il tutto sembra una corsa contro il tempo per avere la meglio sull’altra fazione. Da ciò si capisce quanto ho apprezzato la scrittura di Francesco Falconi. Già in “Èlite Immortale” mi aveva entusiasmata il suo modo di giocare con le parole, i dialoghi brillanti, le descrizioni minuziose. Il tutto si è confermato nel secondo romanzo. Concludo consigliandovi questo romanzo fantasy che vi travolgerà grazie ai bellissimi personaggi, agli intrighi fitti che nascondono tradimenti, colpi di scena e sconvolgenti ribaltamenti di trama. Un romanzo originale e avvincente, dove nulla è come sembra.

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