Trama

Nearly Boswell ha da poco iniziato a lavorare come stagista in un laboratorio forense, quando una ragazza del quartiere di case mobili in cui lei vive viene trovata morta. In seguito viene anche rinvenuto il cadavere di una persona scomparsa da tempo, sepolto in un campo da golf e con inciso sulle ossa un messaggio diretto proprio a Nearly.

Quando Nearly scopre che quei resti sono del padre del suo compagno di classe Eric, inizia a temere che il ritrovamento sia collegato alla scomparsa del suo stesso genitore, avvenuta cinque anni prima.

“Forse non eravamo tutti cattivi. A volte, semplicemente, la gente buona commette errori”

Nearly Found #2

Recensione

Sono passate diverse settimane da quando il killer dei giovani studenti è stato arrestato e incarcerato e la giovane Nearly Boswell sta cercando di tornare ad una vita normale nonostante la prospettiva di affrontare l’ultimo anno di liceo senza la vicinanza di Reece, che dovrà frequentare una scuola a diversi chilometri di distanza, senza l’appoggio dei suoi due ex migliori amici ed essendo continuamente oggetto di sussurri e insinuazioni da parte di chiunque fosse a conoscenza del suo coinvolgimento negli eventi da poco conclusi. Nonostante le premesse non siano delle migliori, Nearly riesce ad ottenere uno stage presso il laboratorio forense della città e questa prospettiva sembra renderle la quotidianità più serena. Ma quando si dice che il destino ha altri piani…L’omicidio di una ragazza dà il via a una nuova serie di sinistri eventi, indovinelli e minacce che non si limitano a toccare solo Nearly ma sembrano avere a che fare con diversi suoi compagni di classe; i ragazzi si ritroveranno involontariamente, e inizialmente controvoglia, a dover collaborare tra loro per riuscire a scovare il mandante dietro questa nuova minaccia prima che il numero di vittime aumenti e prima che qualcuno di loro non sopravviva. Tra indagini, ipotesi, strani incidenti ed indizi più o meno utili, il gruppo di adolescenti si ritroverà a fare i conti con una minaccia che sembra arrivare da un passato che in qualche modo li accomuna tutti e che li porterà a rivelare oscuri segreti sulle loro famiglie.

Con “Nearly found” si conclude la dilogia scritta da Elle Cosimano ed edita da Hope Edizioni (trovate la recensione del primo volume, “Nearly gone”, qui Nearly Gone – sakuraribooks).

Nel secondo volume si conferma la capacità dell’autrice di dar vita ad un paranormal thriller davvero ben ideato e sviluppato. Come per “Nearly gone”, anche in questo secondo romanzo abbiamo una scrittura molto scorrevole che aiuta il lettore ad immedesimarsi nella storia, le pagine scorrono davvero rapide e in pochissimo tempo il libro viene divorato. In “Nearly found” la componente young adult è quasi inesistente e credo sia una scelta molto coerente dell’autrice: i nostri personaggi non sono più grandi rispetto a quando li abbiamo salutati nel primo volume, ma le vicende che hanno attraversato li hanno portati a maturare velocemente e questa crescita si coglie anche nel modo di relazionarsi che hanno Nearly e Reece.

A malincuore devo confermare che neanche in questo secondo volume sono riuscita ad empatizzare molto con i personaggi che, per quanto siano ben descritti e studiati, non sono riusciti a trasmettermi quel qualcosa che me li facesse entrare sotto pelle. Il passato di Nearly, come degli altri suoi compagni di avventura, è fondamentale per questo secondo capitolo ma trovo che non sia stato approfondito come meritava: le spiegazioni vengono fornite alla fine della storia in maniera forse un po’ troppo rapida e superficiale e rimangono comunque alcuni interrogativi ancora aperti.

In conclusione però la dilogia mi è piaciuta molto, ha un’ottima componente thriller, la suspance e i colpi di scena sono presenti e studiati in maniera da non risultare forzati e intrigare il lettore a continuare la storia ed entrambi i volumi risultano davvero scorrevoli e più che piacevoli. Assolutamente consigliata per gli amanti del genere!!!!

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