Autore: Gianpiero Renda
Casa editrice: Self publishing
Data di pubblicazione: 20 Novembre 2023
Genere: Dark Fantasy
Numero pagine: 395
Saga: The Ancients #1
Trama
Lara è figlia di un Antico e di una maga, ha vissuto sempre a Wessmor, protetta dalle quattro mura della fortezza. Un giorno suo padre svanisce nel nulla, come sua madre diversi anni prima. Al suo posto arrivano dei soldati sotto il simbolo di un drago nero, con l’intenzione di catturarla e portarla da Re Redweld, uno dei più spietati sovrani di tutto il continente.
La giovane Lara fugge per seminare le sue tracce, ma il suo destino è pronto ad accoglierla. Non è un Antico, non è una maga, eppure ha un grande potere dentro di sé ed è addestrata per combattere le orribili creature che gli elfi hanno creato con la loro magia. Lara è una cacciatrice di mostri.
In viaggio alla ricerca di suo padre, la giovane incontrerà facce amiche e nemiche, vecchie conoscenze e nuovi volti, rincorsa dalle spie e dalle guardie di Re Redweld che faranno di tutto per catturarla…
The Ancients: La cacciatrice di mostri è un epic/dark fantasy che vi farà immergere in un mondo dalle atmosfere cupe, pieno di mostri e scontri epici; un libro ricco di colpi di scena e dal ritmo veloce che vi terrà incollati fino all’ultima pagina.
Segue The Ancients: Il sangue arcano
Lei combatte per noi. Lo fa da sempre.
Lei è Lara, la figlia di un Antico.
Lei è la cacciatrice di mostri.
Recensione
Lara è ancora una bambina quando la madre sparisce misteriosamente senza più dare segni di vita. La piccola cresce con il padre Gael, che fin da subito la addestra all’arte del combattimento e la istruisce sui terribili mostri che popolano le terre conosciute, dopo che secoli prima gli elfi generarono gli squarci tra il nostro mondo ed il loro. Gael ha tanto da insegnare alla figlia, poichè appartiene alla stirpe degli Antichi, i potenti e temibili cacciatori di mostri. Un giorno Gael è costretto ad allontanarsi e sfortunatamente non farà più ritorno. La piccola Lara viene catturata dai soldati di Re Redweld che hanno l’ordine di condurla al suo cospetto, ma sfruttando le conoscenze e le tecniche apprese dal padre la giovane riesce a sfuggire e, grazie ad uno strano potere magico si teletrasporta a Nostrada dove incontra Lundel, un vecchio amico nonchè mentore del padre che decide di prendere Lara sotto la sua protezione e terminare l’addestramento iniziato da Gael. Anni dopo Lara si mette in viaggio: è determinata a ritrovare il padre ovunque esso sia e così viaggia di città in città alla sua ricerca, prestandosi a aiutare man mano chiunque le chieda aiuto con i mostri. Durante il suo viaggio la ragazza incontrerà vecchie conoscenze, come Istrid il bardo amico di Gael, o la maga Leyla, amica della madre di Lara, e stringerà anche nuove conoscenze come la misteriosa Bea; i nuovi amici la accompagneranno nel suo viaggio aiutandola e sostenendola nei momenti di bisogno. Purtroppo le insidie sono dietro l’angolo e la giovane si ritroverà presto a fare nuovamente i conti con Erdin e i suoi soldati e con il cacciatore di taglie Gamir, che non si faranno scrupoli a usare ogni metodo a loro disposizione per cercare di catturare Lara. Tra mille insidie la giovane si ritroverà a doversi concentrare principalmente sulla fuga piuttosto che sulla ricerca del padre fino a giungere allo scontro finale senza esclusione di colpi che porterà Lara a fare i conti con i fantasmi del passato che avranno influenza sul suo futuro.
“The Ancients – La cacciatrice di mostri” è il primo di cinque volumi che ci porteranno a seguire la storia di Lara.
La scrittura di Gianpiero Renda è fluida, le frasi non sono eccessivamente lunghe o troppo elaborate e questo consente al lettore di riuscire a seguire agevolmente il discorso senza perdere il filo. Come segnalato dall’autore sono presenti delle scene molto crude e di violenza. Le descrizioni sono esaustive ma senza essere troppo prolisse ed anche le scene di lotta sono ben descritte senza risultare confusionarie. La storia è narrata in terza persona e segue principalmente le vicende di Lara ma troviamo anche alcuni capitoli dedicati alle avventure di Istrid, Bea e Leyla. La prima parte del libro si concentra principalmente sulla Lara cacciatrice di mostri e a mio parere risulta essere forse un po’ più semplice e con pochi colpi di scena, nella seconda metà del libro invece le cose cambiano e la trama comincia ad essere più incalzante, con colpi di scena e rivelazioni su Lara e sui personaggi che ruotano intorno a lei. Il romanzo presenta ottimi elementi di base (mostri, magia, combattimenti, tradimenti) ed essendo il primo volume di una saga la scelta di una trama più semplice può avere un suo senso, mi aspetto quindi un crescendo nei prossimi volumi.
Lara è una giovane che vive nella sua bolla di felicità fatta di giornate passate con il padre ad allenarsi e a studiare; improvvisamente questa bolla scoppia e la ragazza si trova a dover combattere per la propria sopravvivenza confrontandosi con un mondo violento e sanguinario che non si fa scrupoli a fare del male al prossimo, anche se si tratta di una bambina. Nel corso del libro il personaggio di Lara inizia la sua maturazione, anche a causa delle violenze che subisce, e comincia ad essere più consapevole delle proprie capacità e del proprio potere che crescono con lei. I cattivi della storia, da Re Redweld, a Erdin e soprattutto Gamir, sono davvero dei Cattivi con la C maiuscola! Nonostante compaiano principalmente nella seconda metà della storia si fanno odiare in un attimo e riescono a trasmettere al lettore il senso di ansia che vive la protagonista quando si ritrova ad averci a che fare. I personaggi di “The Ancients” sono sicuramente interessanti anche se personalmente li ho trovati ancora un po’ “acerbi” ma mi aspetto una crescita più evidente nei prossimi volumi.
In conclusione non posso che esprimere un parere positivo verso “The Ancients”, è sicuramente un buon punto di partenza per una saga che potrebbe riservare piacevoli scoperte. Lo consiglio sicuramente a chi ama il genere e agli appassionati di “The Witcher” poichè l’influenza e l’ispirazione di Gerarlt sono evidenti.