Autore: Fumiyo Kono
Casa editrice: Panini Comics
Data di pubblicazione: 9 maggio 2024
Genere: Manga Storico
Numero pagine: 432
Trama
IN UN UNICO VOLUME BROSSURATO E DI GRANDE FORMATO, IL CAPOLAVORO DA CUI È STATO TRATTO L’OMONIMO E PLURIPREMIATO FILM D’ANIMAZIONE
La vita a Hiroshima scorre serena per Suzu, giovane sognatrice che interpreta la realtà disegnandola con una matita. Quando Shusuke la chiede in sposa, deve trasferirsi a Kure: è il primo di una serie di traumi che metterà a dura prova la sua tenacia nei drammatici giorni della Seconda Guerra Mondiale.
Recensione
In questo angolo di mondo è un manga da cui è stato tratto il film pluripremiato di animazione, tratta della seconda guerra mondiale vista tramite gli occhi di Suzu, una ragazza che ama disegnare e che spesso è distratta e con la testa tra le nuvole. Abita a Hiroshima e si trasferisce lontano dalla sua casa quando viene chiesta in sposa da Shusaku, un ragazzo che ha conosciuto quando era bambina in una storia dal sapore fantastico. Vedremo mese dopo mese come la vita di Suzu si evolve e cambia a causa della guerra, di ciò che veniva detto e fatto fare, di ciò che capita quando sei in balia di forze più grandi di te.
La trama del volume tratta di temi estremamente drammatici e in qualche modo molto attuali, ma sempre accompagnato da una leggerezza e una visione dolceamara della situazione, nonostante i diversi momenti crudi, violenti e drammatici che ci troveremo ad affrontare. Suzu si pone delle domande, cerca di vivere al meglio questa vita difficile e ricca di disperazione. Una lettura difficile che vi farà vedere la prospettiva della guerra non da chi la compie, ma da chi la subisce e che ne resta in balia come le vele di una barca in una tempesta.
I personaggi sono tutti meravigliosamente caratterizzati, Suzu in primo luogo è i nostri occhi su questo mondo e ci farà vivere la sua vita condendola con momenti di quotidianità, dove ci scapperà anche qualche risata, eppure sempre amara, conoscendo ciò che sta inevitabilmente per accadere. Shusaku è il marito di Suzu, che l’ha scelta come sposa e che dovrà partire più volte per il lavoro lasciandola in una casa sconosciuta con la sua famiglia. Suzu infatti non ha potuto scegliere con chi sposarsi e si ritrova da sola con degli estranei in un momento difficile e lontana dalla sua famiglia. Vedremo però anche altre facce della vita quotidiana e della vita femminile, infatti conosceremo Rin, che lavora nel quartiere a luci rosse e parte della sua storia, ma anche di altri personaggi che vivono situazioni analoghe e poi la cognata di Suzu, privata del figlio a causa del marito. La paura e l’angoscia di veder partire i propri cari per non vederli tornare più, o vederli tornare in una scatola vuota. La forza di tornare in piedi e vivere quando tutto si fa buio e quando le tragedie sono troppo grandi, ma con la speranza di poter vivere un futuro migliore.
La narrazione è incredibile, il tratto in bianco e nero ci farà vivere intensamente le vicende di Suzu e ci farà empatizzare ma anche rendere spettatori di un passato conosciuto, ma non ancora visto con questa prospettiva. La normalità con cui vengono descritte alcune scene, ma anche la delicatezza e a volte la cruda realtà sbattuta in faccia ci faranno vivere un saliscendi di emozioni fino a portarci ad un finale dal retrogusto amaro, ma in cui possiamo tornare a vedere a colori.
Un volume che merita di essere conosciuto, una storia che vi conquisterà e vi colpirà a fondo dentro al cuore.