Autore: Luca Lorenzon, Matteo Cresci, Dario Leccacorvi
Casa editrice: Vincent Books
Data di pubblicazione: settembre 2020
Genere: Librogame antologia
Numero paragrafi: 63 + 95 + 192 + 51
Saga: Dedalo #3
Trama
Apri una porta e inizia l’avventura!
Sei in un quadrivio, su ogni lato c’è una porta. Apri la prima e ti trovi di fronte l’ingresso delle cave degli indiani Adirondack. Sei un ragazzo armato solo di una torcia e dei tuoi amici, ma determinato a scoprire la soluzione dell’impossibile mistero sotterraneo. Apri un’altra porta. Ora sei un crudele tiranno in un mondo di magia e acciaio. Osservi dall’alto del tuo palazzo le distese gelate di Nerveret, ultimo ostacolo che ancora si frappone al tuo dominio assoluto. La terza porta si apre in un universo di altre porte, un mondo di sogni intrecciati dove una dama è fuggita e si è perduta, forse per sempre. Apri l’ultima porta e ti ritrovi affarista senza scrupoli né dignità, a scalare i gradini più bassi di una carriera infame, determinato a raggiungerne la vetta.
Leggendo questo libro entrerai in una dimensione in cui il tempo non scorre solo avanti, ma anche indietro e di lato.
L’Altra Porta
Recensione
L’altra Porta è un volume che raccoglie quattro racconti, o meglio, quattro mini librigame vincitori del concorso I Corti di Librogame’s Land.
Il primo sarà Sopravvivere Sottoterra di Luca Lorenzon, in cui dovremo investigare nei panni del nipote di un famoso archeologo su alcuni eventi paranormali sui monti Adirondack, più precisamente negli scavi archeologici al suo interno. Insieme a Mark e Susan, amici d’infanzia, sarete pronti a perdervi in un’avventura in cunicoli bui e pericolosi? Questo corto non presenta regolamento, infatti saranno solo le nostre scelte a determinare l’arrivo, forse, al finale. Ci saranno però diverse fini intermedie e molte di queste saranno utili al raggiungimento del successo. Nel complesso un’avventura soddisfacente e divertente che vi farà penare un po’ prima di trovare tutto ciò che vi servirà.
– Attenzione solo alla mancanza del paragrafo 59 che in questa avventura manca, avrebbe portato ad una fine senza però informazioni utili. Lo potete trovare qui.
Abbiamo poi Senza Pietà, corto di Matteo Cresci, in cui impersoneremo il Senza Pietà, ovvero Sua Suprema Magnificenza l’Occultissimo Stregone del Buio Re Lunix Alba, Sovrano delle Lande Desolate, Tempio del Male, Portatore di Pestilenza – un nome sobrio – e dovremo intraprendere l’ultima campagna militare della guerra totale che abbiamo scatenato tre anni fa contro le forze della luce e del bene. Dovremo quindi conquistare l’ultimo bagliore che ci resiste ancora, la Roccaforte di Nerveret. Nonostante sia tutto a nostro favore, siamo gravemente malati poiché colpiti dalla Benedizione delle Nuvole che ci sta indebolendo e portando lentamente alla fine. Per evitarlo dovremo leggere un passaggio del Libro degli Incantesimi di Nerveret che si trova nella sala del trono. La meccanica di gioco è molto particolare e anche se di primo acchito parrebbe difficoltosa, una volta provata vi regalerà molte soddisfazioni e divertimento. Dovremo quindi servirci di due metodi: il Nembarat, il tuo enorme esercito e il Governo delle ombre, composto da personaggi singoli molto forti. Il primo è composto da un numero di elementi per parte dell’esercito e dovrà essere mantenuto aggiornato delle perdite. Il secondo possiede un numero abbinato ad ogni personaggio e sarà da sommare al paragrafo in cui vorremo usufruire dei suoi servigi. Se il paragrafo di destinazione avrà una freccia saremo in quello corretto, altrimenti sarà errato e dovremo cambiare la nostra scelta. Ogni decisione sarà fondamentale e concorrerà a far abbassare il nostro valore oscurità nel caso sbagliassimo. Tale valore sarà 10 in partenza e una volta arrivato a zero farà terminare la nostra vita. Divertente ed innovativo, questo librogame vi darà molto.
Passiamo poi all’Agone degli Erranti, di Dario Leccacorvi. L’Agone è una ragazza e saremo chiamati a salvarla. Partiremo distribuendo 7 punti tra Vigore e Lucidità, per quanto riguarda Attacco e Difesa invece saranno dipesi da armi e armature, in mancanza di esse avremo zero. Dovremo poi scegliere una virtù tra Forza, Concentrazione e Carisma. Le prove abilità a cui verremo sottoposti saranno abbastanza difficoltose se come me avete un cattivo rapporto con la fortuna e i dadi, infatti tirerete tanti dadi in base al valore dell’abilità e se otterrete almeno un 5 o 6 avrete superato la prova. Potremo lanciare degli incantesimi pagando punti Lucidità e a volte anche effettuando la prova abilità in Lucidità. Potremo poi avere a disposizione dei punti Fato che ci ridaranno punti Vigore e Lucidità. Il combattimento sarà un susseguirsi di tiri di dado. Tirerete tanti dadi quanto è il vostro valore Vigore e Attacco e ogni 5 o 6 che farete sarà un danno da sottrarre alla Difesa del nemico. Raggiunta l’Agone dovremo muoverci attraverso 21 stanze che corrispondono agli arcani maggiori che vi faranno vivere scontri, enigmi, scene disastrose e altre meravigliose. Una grande variabilità che vi porterà a scoprire molte cose.
L’ultimo è Il Palazzinaro, di Luca Lorenzon dove, con un’avventura narrativa, dovremo diventare il palazzinaro pronto a tutto per erigere il suo impero tra corruzione, ironia e tanto altro.
Questa raccolta offre una grandissima variabilità che però, come ogni raccolta, può confondere il lettore e straniarlo non avendo un filo conduttore presente. A contempo però porta diverse esperienze al pubblico e vi farà provare diverse ambientazioni, tematiche e meccaniche.