Trama

Quando arriva l’invito per l’Imbrunire, Lexi non riesce a credere che lei, per metà vampira, sia stata invitata ad accedere al regno dei Fae oscuri.
Dopo l’incontro con Cole, principe dei Fae oscuri, non può dimenticare tanto facilmente quel suo primo viaggio in un Regno d’Ombra.
Fresco della guerra che ha devastato il dominio dei mortali e distrutto la sua famiglia, Cole è in lotta per ricomporre i pezzi della sua vita. Si è sempre identificato di più con la sua parte di Fae oscuro, ma quando la presenza di Lexi risveglia la sua metà licantropa, non riesce a resistere all’attrazione per lei.
Quando la tensione ostile tra i diversi immortali esplode, Lexi fugge dall’Imbrunire verso il dominio dei mortali. Una volta a casa, è sicura che non rivedrà mai più Cole. Poi, però, la tragedia colpisce e si scopre nel torto. Lexi non è in grado di respingere Cole… anche se, aiutandolo, mette sé stessa in pericolo.
Il loro amore crescente sopravviverà alla crudeltà dei Regni d’Ombra o saranno loro i prossimi a cadere?

“Se non avesse mantenuto la calma, in quegli occhi avrebbe potuto perdersi”

Shadows of fire

Recensione

Una devastante guerra si è da poco conclusa e, oltre a centinaia di vittime, ha portato con sé anche la scoperta del mondo degli immortali da parte degli umani. Umani e immortali ora convivono ma i Fae vengono visti con diffidenza e a volte con terrore anche grazie al Signore Oscuro che, con la scusa di dare la caccia ai ribelli, lancia attacchi con i suoi draghi distruggendo villaggi e uccidendo innocenti. Il padre di Elexiandra è morto proprio durante la guerra e la giovane, metà umana e metà vampiro, si ritrova a dover mandare avanti la vita al maniero con il solo aiuto della zia Sahira. Un giorno Lexi e Sahira vengono invitate ad una festa indetta dal Re dei Fae Oscuri, Tove, e proprio qui la giovane incontrerà per la prima volta i figli del sovrano rimanendo molto affascinata dal maggiore: Cole. L’attrazione tra Lexi e Cole è immediata e qualche giorno dopo la festa, i due si ritrovano a dover condividere gli spazi del maniero della ragazza. La convivenza forzata porta Lexi e Cole ad affrontare la situazione e i loro sentimenti, molto forti, soprattutto per il giovane la cui parte licantropa ha riconosciuto Elexiandra come compagna di vita, e quello che ne nascerà sarà una passione intensa, totalizzante e potente. Quando Cole deve tornare nel suo regno, Lexi è convinta che le cose tra di loro finiranno molto presto nonostante le promesse del giovane. I giorni infatti passano e Cole non si fa vivo, portando Elexiandra a convincersi di essersi solamente illusa in merito al loro possibile futuro insieme. Quello che però la giovane ignora è che Cole è stato convocato insieme al padre al cospetto del Signore Oscuro che lo metterà davanti ad una scelta che avrà ripercussioni su tutta la sua vita e sul suo regno.

“Shadows of fire” è il primo romanzo della saga “I regni dell’ombra” e mi ha subito catturata tra le sue pagine portandomi a terminarlo in poco più di due giorni.

Ho trovato magnetica e scorrevole la scrittura di Brenda K. Davies, non si può negare la presenza di diversi cliché e di situazioni che si ripetono spesso nei romanzi fantasy, ma il modo in cui l’autrice ce li presenta non li rende elemento di disturbo, tutt’altro, diventano quasi delle caratterizzazioni ulteriori dei personaggi. La storia è narrata attraverso i pov alternati di Lexi e Cole e questo ci consente di apprendere meglio quello che i due giovani affrontano e come gli avvenimenti e i sentimenti che provano si ripercuotano sul loro modo di comportarsi rendendo, a mio parere, ancora più completo il racconto. La trama di “Shadows of fire” è lineare e ben studiata, ma l’ho trovata quasi troppo semplice, forse un po’ povera di colpi di scena o di avvenimenti rilevanti (anche se il colpo di scena finale mi ha lasciata a bocca aperta) ma credo che sia una scelta sensata da parte dell’autrice, in quanto la saga è composta da 11 libri e, se si concentrasse tutto nei primi volumi, poi i rimanenti rischierebbero di cadere nella banalità perdendo fascino.

Un elemento che mi ha affascinata molto è stata la convivenza tra il mondo umano e il mondo immortale e soprattutto la scelta dell’autrice di rendere questa convivenza difficile, a tratti ostica, poichè gli umani hanno paura dei Fae e questi ultimi non si fanno problemi a trattare gli esseri umani con sufficienza e superiorità.

I personaggi creati dalla penna di Brenda K. Davies li ho trovati ben ideati e ben caratterizzati. Elexiandra si configura subito come la giovane di buon cuore e che non si sente all’altezza della situazione, ma che si rivela poi un personaggio molto forte e tosto. Un aspetto che mi è piaciuto parecchio e che aiuta un po’ a combattere il cliché della fanciulla sedotta e abbandonata, è che lei non vede Cole come il suo “salvatore”: Lexi si salva da sola dal dolore per la morte del padre e dalle difficoltà derivanti dalla decadenza del maniero e quando Cole ritorna al suo regno e sembra averla abbandonata, lei non si piange addosso, non si lascia andare passando il tempo a ricordare il suo principe, ma tira fuori gli artigli e manda avanti la sua vita.

Cole è il bello e dannato per eccellenza, potente e oscuro erede al trono che si innamora immediatamente della giovane fanciulla indifesa. Anche qui possiamo cadere facilmente nel cliché, ma l’autrice ci mostra la debolezza del giovane e la sua paura di perdere Lexi se le rivelasse il desiderio della sua parte licantropa, combattendo così la figura del protagonista forte e deciso a cui siamo ormai abituati.

Una menzione d’onore devo farla al Signore Oscuro che, seppur comparendo solo negli ultimi capitoli, riesce in breve tempo a farsi odiare (e non aggiungo altro per evitare spoiler).

In conclusione ho davvero apprezzato questo primo volume della saga, lo consiglio sicuramente agli amanti del genere e non vedo l’ora di poter proseguire nella storia di Lexi e Cole con i prossimi capitoli.

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