Trama

Ogni tredici mesi lunari, i maghi organizzano un disperato torneo per aggiudicarsi il governo di krarth. Per farlo, si avvalgono dell’aiuto di coraggiosi avventurieri che, in cambio di gloria e denaro, si inoltrano nel buio del labirinto, palcoscenico di questa folle contesa. Il labirinto, un fitto intrico di corridoi, caverne e stanze, trova luogo nelle viscere della piana di krarth, affondando i suoi condotti sempre più in profondità, quali radici di un gigantesco albero del male. L’obiettivo è trovare emblema della vittoria e riportarlo in superficie. Non sarà facile, molti avventurieri sono pronti a tutto pur di riuscire nell’impresa. Solo uno vincerà. Gli altri, probabilmente, non rivedranno la luce del giorno. Sei pronto ad addentrarti nel labirinto? Blood Sword offre la possibilità di essere giocato da soli o in gruppo, fino a un massimo di 4 partecipanti. Alla funzione multigiocatore si aggiunge la particolarità dei combattimenti su piccole mappe tattiche raffiguranti gli ambienti di gioco.

Sai di avere tempo solo fino all’alba per trovare un padrino tra i maghi di Krarth, in modo da poter partecipare alla battaglia che domani si scatenerà nel sottosuolo della cittadella. Fama e fortuna attendono l’eroe che uscirà dal labirinto con l?Emblema della Vittoria.

Il labirinto di Krarth

Recensione

Bloodsword è una saga di librigame di Dave Morris e Oliver Johnson composta da cinque volumi che vi farà entrare in un mondo magico incredibile.

Adatto sia per il gioco in solo che per più persone, questo librogame è uno dei pochi in Italia che vi faranno sperimentare una modalità di gioco diversa. Potrete scegliere di impersonare voi da soli fino a quattro personaggi, oppure invitare degli amici e manovrarli insieme per un divertimento ancora maggiore.

La scheda che avrete per segnare tutto vi ricorderà molto quella dei GDR, infatti molte meccaniche saranno molto simili. Il regolamento per cui non è così semplice ed immediato, infatti ne esistono molte versioni per semplificare, gestire meglio e tanto altro le svariate meccaniche presenti nel gioco. Oltre ai vari personaggi che dovrete gestire per poter sbloccare alcune strade, percorribili solo se avrete quel dato pg in party, dovrete pensare agli oggetti, alle missioni, primarie e secondarie, ai combattimenti e alle prove abilità. I combattimenti in particolare sono la cosa più simile al mondo del GDR infatti avrete il movimento, i lanci di dado per colpire, per il danno, protezioni, incantesimi, armi con bonus e malus, combattimenti con solo un nemico oppure contro orde intere.

Consiglio questo librogame a chi viene dai GDR e a chi è già un provetto giocatore di librigame, come prima esperienza invece potrebbe risultare difficoltosa e scoraggiante per il regolamento pregno di regole.

La trama però è incredibile, ho amato come entrare nel labirinto di Krarth mi abbia fatta sognare di essere lì con quegli avventurieri come se fosse una campagna D&D e fossi davvero in mezzo a quel dedalo di viuzze irte di pericoli a volte anche mortali. Dovremo sopravvivere a queste insidie per portare fuori dal labirinto l’emblema della vittoria per permettere al magnate che ci ha assoldati di divenire il nuovo governatore di Krarth. Oltre ai pericoli del labirinto però ci sono anche gli altri partecipanti e a volte chi si pensava fosse un amico a volte non lo è.

Il gameplay è ricco e vario, i combattimenti a volte fin troppo punitivi insieme ad alcune strade precluse in caso di mancanza di un oggetto specifico. Nel complesso però ho amato giocare da sola manovrando i quattro personaggi, capire che scegliendone solo uno la difficoltà diveniva estrema, ma anche giocare con amici e discutere per scegliere insieme quale strada è meglio percorrere, quale oggetto usare o quale nemico ferire per primo.

Entrate nel magnifico e pericoloso mondo di blood sword, se ben preparati vi regalerò gioie, ma anche un po’ di dolore.

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