Trama

Iniziata come un freddo matrimonio imposto, l’unione con il Berserker ha assunto un significato molto più profondo. Vael ha conosciuto l’uomo dietro al guerriero spietato, ha scoperto il suo segreto, forse si è perfino innamorato di lui. Poi, tutto è crollato. Un attimo di leggerezza che gli è costato ogni cosa. Prigioniero, con il proprio Alpha in catene e un mondo dove non riesce più a distinguere gli amici dai nemici, dovrà scegliere quali battaglie affrontare per continuare a sopravvivere.

Per la prima volta il Berserker è stato sconfitto. Confinato nell’oscurità e nel dolore, non ha spazio per altro a parte la rabbia, l’odio bruciante per chi lo ha tradito, approfittando della sua unica debolezza, e il ricordo di Vael. Ormai non c’è più nulla a tenerlo a freno. Con il corpo martoriato e la mente spezzata, per lui contano solo la vendetta, solo il bisogno violento di spezzare le catene per andare a riprendersi il proprio Omega. E quando si libererà non ci sarà scampo per nessuno.

«Il mio piccolo Omega traditore.»
Gli occhi rilucevano di un bagliore cremisi. Come argento macchiato di sangue.
«Non è vero. Non ti ho tradi…» Una mano pesante gli calò sulla bocca, a un solo soffio dal diventare un’aggressione.
«No, basta con le tue bugie. D’ora in poi le uniche cose che vorrò sentire da te saranno urla, suppliche e gemiti.»

L’Alpha del principe

Recensione

Il viaggio nel regno di Themar prosegue con la conclusione di questa dilogia Omegaverse che mi ha fatta sognare e sospirare.

L’intrigo in cui sono caduti i due protagonisti sarà l’inizio del volume che ci porterà, in un susseguirsi di eventi, fino alla fine della storia con un epilogo molto bello. Ho amato come le vicende si siano dipanate e intrecciate fino alla fine lasciandomi ogni capitolo con il fiato sospeso.

Ho divorato questo volume, come anche il precedente del resto, e ho apprezzato ogni sconvolgimento, ogni rivelazione ma soprattutto come Vael abbia mantenuto se stesso anche dopo il tradimento di alcuni personaggi a lui cari e soprattutto del ribaltamento di situazione con il suo Alpha, sentitosi tradito dall’uomo che ama. La loro coppia sarà sballottata da tutti gli eventi e cambierà mano a mano che le informazioni si faranno strada tra loro.

I personaggi cambieranno pur rimanendo integri nei loro pensieri e saranno tutti molto interessanti. Ho amato soprattutto Riza e Danya, due combattenti dal carattere forte, leali e fiere di stare al fianco dei loro protetti. Il rapporto tra loro e con Vael sarà una parte molto interessante da leggere che manterrà vivissima l’attenzione del lettore, come anche le scene tra il principe e il Tìr, che saranno degli incontri e scontri, soprattutto all’inizio.

Mary è in grado di ammaliarci senza però rendere troppo oppressiva nella trama la presenza dell’Omegaverse, che a volte viene tirata moltissimo, quasi da rendere il tutto inverosimile. Qui invece viene gestita con la giusta calibratura rendendo il tutto naturale e mai forzato, anzi, ho amato molto questa parte e trovo che abbia reso la storia molto più fervida.

La lettura scorre piacevole e veloce tra eventi e passione, tra scontri e rivelazioni, tra incomprensioni e la verità. Una dilogia che amerete dalla prima all’ultima pagina.

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