Hypnosis: la profezia

Autore: Francesca Trentini

Casa editrice: Self publishing

Data di pubblicazione: 30 agosto 2020

Genere: Fantasy, Romance, Spicy

Numero pagine: 495

Saga: Hypnosis volume 1

Trama
Scrittura
Personaggi

Trama

Cosa faresti se un giorno scoprissi che una specie immortale proveniente da un’altra dimensione vive in mezzo agli umani e progetta di annientarli? E se tu fossi la chiave per la salvezza dell’umanità descritta da un’antica profezia? È a questi interrogativi che deve rispondere Anna Belle quando, all’ultimo anno di università, incontra la dolce Lucrezia e si innamora del misterioso principe Anton prima ancora di sapere chi e cosa sono. Ma la guerra è alle porte e gli eserciti degli immortali si preparano a combattere, e Anna Belle rimane coinvolta in complotti e scontri che lei non è pronta ad affrontare, specie quando il nemico ha a sua disposizione un’arma infallibile: la capacità, come tutti gli immortali, di ipnotizzare e ingannare gli umani, facendo in modo che compiano atti che vanno contro la loro stessa volontà. Catapultata in un mondo che non ha mai visto prima, Anna Belle dovrà trovare il coraggio di sconfiggere il crudele Arthos e la forza di riunirsi ad Anton, perché l’amore e il destino sono le uniche armi che ha a disposizione. Un’intensa storia d’amore e di lotte ambientata in un mondo in cui realtà ordinaria e straordinaria sono divise da un confine fragile come un velo.

“Ciò non mi impedì di sentirmi piccola e insignificante. Per lui non ero altro che la fugace luce di una stella cadente. Come poteva amare me, un misero punto nell’eterna linea retta della sua esistenza?”

Hypnosis: la profezia

Recensione

Anna Belle è una studentessa universitaria come tutte le altre, ha una vita bella, normale, genitori amorevoli, una sorella con cui ha un ottimo rapporto e due amici a cui è legatissima, Giulia e Mirko. Un giorno nella sua classe arriva una stupenda e misteriosa ragazza, dalla quale Anny si sente subito stranamente attratta, Lucrezia. Alta, lunghi capelli scuri, e un intenso profumo di mimosa sempre intorno a lei. Anny e Lucrezia stringono amicizia, scatenando le gelosie di Giulia, che si vede togliere il ruolo di migliore amica, e Mirko, segretamente innamorato della protagonista. La vita di Anny continua come prima, anche se qualche stranezza accade e sembra ogni volta collegata a Lucrezia, finché una sera, in un locale, Anny conosce un amico della ragazza, Anton. Tra loro è amore a prima vista. I due nuovi ragazzi sembrano avere molto in comune, tra cui l’intenso profumo di fiori che, nel caso di Anton, è di rosa. Ben presto il ragazzo rivela all’amata di essere un principe degli elfi, della fazione dei Pro-Umani e di essere in guerra contro la fazione chiamata Anti-Umani, per il loro odio verso di essi. La guerra è terribile e un giorno Anton deve partire per combattere al fianco dei suoi soldati e proteggere Piana della Quercia, la sua casa. Non è semplice per Anny stare senza Anton, ma proprio gli Anti-Umani hanno scoperto che lei è il punto debole del nemico e decidono di rapirla e portarla dal loro signore, il crudele e spietato elfo Arthos. Inizia per Anny un periodo di sofferenza, orrore e violenze, che le donerà però nuove amicizie e la renderà più forte e più preparata per essere davvero l’umana a cui si riferisce un’antichissima profezia elfica.

Ho iniziato la lettura di “Hypnosis: la profezia” con l’intento di leggerne qualche pagina prima di dare il via alla mia giornata lavorativa, ma purtroppo per me, mi sono ritrovata a non riuscire più a staccarmene. Il tutto inizia con Anna Belle, timida e solitaria, con due grandi amici e un anno universitario davanti a sé. L’arrivo di Lucrezia strega il cuore di Anna Belle e anche quello del lettore, che si ritrova conquistato dalla storia. Dopo i primi capitoli però ci si rende conto che la trama vera e propria ci mette tempo a ingranare. La componente fantasy arriva dopo un bel po’ di capitoli e ammetto che ad un certo punto ero abbastanza insofferente. Più che altro la parte di “normalità” della protagonista dura troppo, a mio parere. Capisco la necessità di iniziare la storia in modo lento e dettagliato, anche per non correre il rischio di essere poco coerenti, ma qualche pagina in meno di “normalità” avrebbe tenuto alto l’interesse del lettore anche durante la prima parte della storia. Quando tutto prende finalmente il via e Anna Belle viene trascinata nel mondo elfico, diventa molto avvincente e coinvolgente. Alcune scene e avvenimenti sono difficili e duri da leggere, certe immagini che l’autrice crea non sono semplici da sopportare, ma non sono assolutamente fuori contesto. Da quel momento fino alle ultime pagine, diventa ancora una volta difficile interrompere la lettura, grazie a una narrazione ricca di fascino e di personaggi seducenti.

La protagonista di “Hypnosis: la profezia” mi è piaciuta molto, ha conquistato la mia simpatia e per tutto il libro l’ho considerata un bel personaggio. È stata caratterizzata bene, complice anche la scrittura in prima persona singolare, che ha permesso di seguirne i pensieri, le opinioni, i dubbi e soprattutto i sentimenti. Empatizzare con lei è inevitabile. Anna Belle ha una crescita coerente e notevole durate la storia. Inizia essendo una ragazza normale, come tutte le altre, ma si rivela poi essere coraggiosa, forte e determinata, pronta a sopportare di tutto e ad affrontare molte difficilissime sfide e sofferenze. Penso sia interessante come l’autrice l’ha disegnata e caratterizzata, rendendola speciale piano pano sempre di più.  Ho trovato, al contrario, meno intrigante, per quanto affascinante, il protagonista maschile, Anton. Il suo arrivo nella storia si fa attendere e, complice anche l’immediata attrazione con Anny, non vediamo il loro affetto crescere piano permettendoci così di conoscerlo, ma sboccia immediatamente. Anton combatte, lotta, fa il principe, ma ho avuto l’impressione facesse tutto nascosto agli occhi del lettore, fuori campo. Non mi ha conquistata con il suo romanticismo smielato e le azioni esagerate fatte per amore. Penso sia proprio il personaggio che mi è piaciuto di meno, tra i protagonisti positivi, ovviamente. Ho senza dubbio preferito molto di più Lucrezia, l’ho trovata più attraente e interessante come personaggio, con qualcosa di nuovo da dire. Penso che l’autrice abbia dato il meglio di sé con la caratterizzazione dei personaggi femminili della storia, rispetto ai maschili. Loro sono bellissimi, perfetti, muscolosi, aitanti, crudeli, romantici. Le femmine, invece, hanno una caratterizzazione più studiata, più dettagliata e differenziata. Anna Belle, Lucrezia, Ambra, Eleonora, Elena, Dalila, Elisa… sono tutte affascinanti e interessanti.  Viene dato molto spazio all’avventura che affronta il gruppo femminile e quei capitolo sono stati i miei preferiti. Mi è piaciuto vedere come la necessità di lottare e sopravvivere porti donne dalle diverse origini (umane, elfi, guerriere, principesse, serve), a stringere amicizia unendole in un gruppo forte e coraggioso.

Lo stile di scrittura di Francesca Trentini è scorrevole, gioca con le parole in modo impeccabile e le sue descrizioni del mondo elfico sono stupende, curate e dettagliate con grande attenzione.  Anche le scene spicy, che sono numerose, sono scritte bene, non volgari anche se esplicite. Le scene di violenza sono scritte con attenzione e per quanto non facili, le ho trovate un risvolto inatteso della trama. Infatti avviso i lettori più sensibili che alcune scene potrebbero turbarli.

La trama segue il filone sempre funzionante della ragazza umana che conquista la bellissima creatura soprannaturale. In “Hypnosis: la profezia” è quest’ultima a dare qualcosa in più: infatti l’antica profezia a cui viene spesso fatto riferimento rende più avvincente la storia e crea quella situazione di mistero e attesa che tiene con il fiato sospeso. C’è grande alternarsi di scene romance e fantasy, ben bilanciate. Come già detto, l’inizio è molto lento, più romance. La componente fantasy ci mette parecchio ad arrivare, ma quando finalmente accade il tutto risulta bel calibrato. Le lotte e le guerre sono raccontate in modo minuzioso e coinvolgente.  Ho trovato però il finale, con la resa dei conti tra Arthos e Anton troppo breve e immediato, frettoloso. L’epilogo lascia aperta la porta per la continuazione della storia e fa intendere che ci saranno nuove avventure nel mondo elfico. La saga infatti al momento conta 5 libri pubblicati.

Consiglio la lettura di “Hypnosis: la profezia” a chi adora il fantasy con tanto romance, a chi vuole lasciarsi catturare dal mondo degli elfi e da una storia che tiene con il fiato sospeso.

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