Topolino e L’isola di Corallo

Autore: Marco Nucci

Casa editrice: Panini Comics

Data di pubblicazione: 24 Aprile 2024

Genere: Fumetto Disney

Numero pagine: 92

Disegnatore: Casty

Trama
Illustrazioni
Personaggi

Trama

Nell’antefatto, Macchia Nera, dopo essersi perso, entra in un negozio misterioso dove riceve un mantello e una piuma dai poteri speciali, i cui poteri non vengono spiegati al lettore. La storia inizia poi diversi anni dopo, quando Macchia Nera è imprigionato nel carcere di massima sicurezza dell’isola di Corallo, da cui nessuno è mai fuggito. Nel frattempo, Topolino si reca da Basettoni, il quale gli mostra una lettera inviata da Macchia Nera con una misteriosa piuma.

Nelle tavole successive, capiamo finalmente quale sia il potere ancora non svelato: Topolino viene proiettato nel corpo di Macchia Nera e viceversa. Topolino è incredulo, ma ogni tentativo di spiegare la situazione viene in modo del tutto verosimile respinto dalla realtà che appare agli occhi degli altri personaggi. Topolino, poco a poco, si cala nei panni del detenuto, preparando un piano di fuga. Riesce così a diventare il primo a fuggire dall’isola di Corallo.

Prima che Macchia Nera riporti tutto alla situazione originaria – è evidente che il risultato da lui atteso era proprio che Topolino facesse evadere il suo corpo – c’è tempo per un incontro con Minnie. Questo incontro è denso di significato, poiché lei è l’unica a capire che il Macchia Nera che ha davanti è davvero Topolino. La sequenza di questo incontro è carica di emozioni e significati profondi, evidenziando la connessione unica tra Minnie e Topolino, nonostante l’apparente trasformazione fisica.

Non sono Macchia Nera, sono Topolino

Topolino e L’isola di Corallo

Recensione

“Topolino e l’isola di Corallo” segna un tentativo significativo di rivitalizzare Macchia Nera, rendendolo nuovamente una figura minacciosa e intrigante. La storia inizia con un antefatto misterioso in cui Macchia Nera, dopo essersi perso, riceve un mantello e una piuma dai poteri sconosciuti in un negozio enigmatico. Anni dopo, Macchia Nera è imprigionato nell’inespugnabile carcere dell’isola di Corallo, mentre Topolino riceve una misteriosa lettera da Macchia Nera con una piuma al suo interno. Questo oggetto causa uno scambio di corpi tra Topolino e il suo nemico, creando una trama avvincente e piena di tensione, con un tema che ricorda lo scambio di coscienze già trattato in molti libri e che personalmente mi ricorda sempre l’angosciante “Metamorfosi” di Kafka.

La trama è sapientemente costruita per angosciare il lettore, sfruttando l’elemento del fantastico in modo credibile e appassionante. La sensazione di inquietudine inizia quando Topolino si rende conto dello scambio di corpi. La storia esplora la sua lotta per convincere gli altri della sua vera identità, aggiungendo un livello di frustrazione e isolamento che coinvolge profondamente il lettore. La situazione diventa ancora peggiore quando Topolino, nel corpo di Macchia Nera, è costretto a navigare tra le dinamiche del carcere di massima sicurezza, accentuando il senso di claustrofobia e disperazione. La tensione è mantenuta alta attraverso l’uso sapiente di colpi di scena e rivelazioni graduali. Inoltre, l’abilità narrativa degli autori riesce a rendere l’elemento fantastico dello scambio di corpi non solo plausibile ma anche coinvolgente, creando una connessione emotiva tra il lettore e i personaggi. La trama, pur basandosi su un espediente fantastico, risulta credibile e coerente.

I personaggi sono delineati con grande attenzione ai dettagli e alla psicologia. Topolino, nel corpo di Macchia Nera, deve affrontare l’incredulità e la frustrazione di essere intrappolato nel corpo del suo nemico. La sua determinazione e ingegno sono messi alla prova mentre cerca di convincere gli altri della sua vera identità. Durante la prigionia, Topolino attraversa diverse fasi: dall’incredulità iniziale allo scoramento, fino all’elaborazione di un piano di fuga dettagliato. Parallelamente, Macchia Nera, nel corpo di Topolino, interagisce con Minnie in scene cariche di silenzi e ombre, che enfatizzano la distanza emotiva tra i due. Minnie, con la sua intuizione e affetto, riesce a vedere oltre le apparenze, mostrando la profondità del legame tra lei e Topolino. Questo legame, spesso trattato superficialmente, è qui reso con grande sensibilità e autenticità, evidenziando quanto Minnie conosca realmente l’anima del suo amato, riuscendo a percepire la vera identità di Topolino nonostante l’aspetto ingannevole. La storia non solo riesce a riportare Macchia Nera alla sua forma più minacciosa, ma anche a esplorare nuovi aspetti della personalità di Topolino, rendendolo un eroe ancora più completo e complesso.

Le illustrazioni di “Topolino e l’isola di Corallo” sono eccezionali e contribuiscono in modo significativo alla narrazione. La rappresentazione del carcere dell’isola di Corallo è resa in modo molto realistico, accentuando il senso di claustrofobia e disperazione che Topolino deve affrontare. Le inquadrature che utilizzano ombre per le interazioni tra Macchia Nera e Minnie aggiungono un tocco emotivo e drammatico alla storia. Il lavoro di Nucci e Casty brilla nel creare un’atmosfera tesa e avvincente che cattura l’attenzione del lettore.

“Topolino e l’isola di Corallo” è un fumetto straordinario, meritatamente premiato con il Gran Guinigi a Lucca Comics 2023, diventando il primo fumetto Disney a ricevere questo riconoscimento. Questo premio sottolinea la qualità della storia e l’abilità degli autori nel rendere nuovamente rilevanti e affascinanti personaggi iconici e nel riuscire a renderli tridimensionali e lontani dalle caricature e dai ruoli abitualmente assegnatigli.

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