Trama

Nell’antichità, le Invocatrici vivevano in armonia con gli umani. Erano un popolo magico, capace di lanciare magie ed evocare e controllare le chimere. Ma un giorno gli umani, terrorizzati dai loro poteri, decisero di eliminarle per sempre. Le persecuzioni durarono centinaia di anni. Talli, discendente delle Invocatrici, fu risparmiata in quanto bambina: Lord Borin l’adottò e la protesse. Ma 16 anni più tardi la sua vita è destinata a cambiare, quando il castello del suo padre adottivo viene assaltato. Magia e avventura, ricerca delle proprie radici e accettazione del diverso.

«Perché voi e vostro fratello siete soli qui?»
«Perché dopo la loro morte, i frammenti dei demoni continuano a eseguire gli ordini del loro padrone… Nergal, il Dio della morta… la cui unica volontà è la distruzione dell’armonia stabilita dalla Dea della Luna, Meness.»

Talli. Figlia della luna – Vol 2

Recensione

Il secondo volume di Talli – Figlia della Luna ricomincia da dove ci siamo lasciati nel volume precedente e proseguiremo in questa avventura incredibile in una ambientazione medievale.

I nostri protagonisti si trovano nella foresta proibita, irta di pericoli dove incontreranno altri due personaggi molto interessanti che li aiuteranno su queste montagne difficili da affrontare. Maddie e Max saranno una parte importante per il proseguimento della trama grazie alla loro famiglia e al loro villaggio che troveranno verso la fine del volume dopo diversi momenti molto interessanti.

Vedremo infatti un combattimento epico in cui ogni personaggio darà il suo massimo, ma la cosa che ho amato di più è vedere il passato sia di Nina che di Lélo. La storia del secondo mi teneva sulle spine sin dalla prima volta in cui l’ho conosciuto nel volume precedente e finalmente ho messo alcuni tasselli nella sua storia e ho apprezzato moltissimo che sia stato inserito qui e non più avanti. Scopriremo nuove informazioni su Lady Talli e sui suoi poteri e ci lasceremo sapendo che a breve arriverà quel periodo del mese in cui perderà sangue con il rischio di evocare la fenice senza poter fare molto per evitarlo, eppure una pista potrà forse farle trovare aiuto e risposte anche se la strada da percorrere sarà irta di pericoli e difficoltà.

La trama è rimasta intrigante ed interessante senza far calare l’asticella rispetto al primo volume e non vedo l’ora di proseguire la lettura con il prossimo. La scrittura è divertente e ogni personaggio ha il suo modo di relazionarsi e di parlare. In questo volume inizieremo a vedere anche qualche sperla di gelosia e di interesse che spero sia portato avanti durante i prossimi volumi poiché, nonostante la storia non ne necessitasse, la rende più intrigante ancora.

I personaggi di Talli e di Lélo, i miei preferiti sono sempre più interessanti e mano a mano stanno cambiando grazie alle interazioni con gli altri. Qui ho apprezzato molto anche Nina, parte della brigata speciale e Pavel, che si sono rivelati molto più di quanto non dessero a vedere. In realtà tutti i personaggi di questi volumi sono interessanti e ben caratterizzati con un connubio di caratteri ed abilità che si amalgamano perfettamente funzionando sia in momenti di quiete, che in situazioni di difficoltà. L’entrata in gioco dei due personaggi aggiuntivi di questo volume sono stati una vera brezza fresca, e non solo perché vengono dalla montagna, ma perché sconvolgeranno in qualche modo le dinamiche del gruppo.

Un volume che vi appassionerà ancora di più e vi farà amare questa storia lasciandovi con la voglia di proseguire ancora e ancora.

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